Fotovoltaico, “Gse esagera, servono controlli anti truffa”
Anche Aper si unisce al coro di Assosolare e Gifi, criticando le stime Gse
Gse ha esagerato le stime sul fotovoltaico italiano e ha fatto male a divulgarle, prima di fare gli opportuni controlli: ha generato così allarme e critiche nei media, in questo periodo piuttosto attenti al problema della bolle e delle truffe sulle rinnovabili. E’ l’opinione comunicata oggi da Aper (Associazione produttori energia da fonti rinnovabili) alla commissione Industria al Senato e si unisce così al coro di protesta di Assosolare e Gifi, con le medesime argomentazioni.
Aper sottolinea “l’inopportunità di divulgare unicamente stime, apparentemente ancora da verificare, e non già anche dati consolidati.
La questione emerge in un momento assai delicato per il settore delle rinnovabili: la definizione dei contenuti del nuovo decreto di recepimento della direttiva 28/2009/CE per il raggiungimento degli obiettivi al 2020″.
“L’utilizzo di sole stime – dichiara Roberto Longo, presidente di APER - ha ingenerato un immediato impatto negativo ed un allarme nei confronti degli auditori in Commissione e sui media nazionali, insinuando un sentimento di ostilità diffusa e generando ipotesi di reazioni fortemente penalizzanti quanto ingiustificate per il settore rispetto alle quali nulla potrebbe valere una futura e tardiva rettifica”.
“Sulla base del proprio codice etico, APER è altresì pronta ad intraprendere tutte le iniziative disciplinari che saranno valutate necessarie per sanzionare gli eventuali operatori associati che saranno riconosciuti responsabili di comunicazioni fraudolente o di altri illeciti nei confronti del GSE”, continua l’associazione.
“Da ultimo, si sottolinea che APER intende prendere le distanze dalle ipotesi di proroga per le asseverazioni tecniche previste dal decreto Salva Alcoa in relazione all’adozione del decreto “Mille proroghe” per gli ulteriori effetti distorsivi che provocherebbe sul mercato del settore fotovoltaico”.
Icom. stampa APER AL GSE: PIU’ CAUTELA NELLA PUBBLICAZIONE DI STIME SUL FOTOVOLTAICO E TOLLERANZA ZERO CON GLI SPECULATORI
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APER AL GSE: PIU’ CAUTELA NELLA PUBBLICAZIONE DI STIME SUL FOTOVOLTAICO E TOLLERANZA ZERO CON GLI SPECULATORI
APER invia al GSE una nota sulle stime fornite sugli impianti fotovoltaici
Milano, 7 febbraio 2010 – In seguito alle dichiarazione rilasciate dal GSE durante l’Audizione alla X Commissione Senato, APER intende rappresentare la propria posizione in merito a simili modalità di comunicazione, sottolineando l’inopportunità di divulgare unicamente stime, apparentemente ancora da verificare, e non già anche dati consolidati.
La questione emerge in un momento assai delicato per il settore delle rinnovabili: la definizione dei contenuti del nuovo decreto di recepimento della direttiva 28/2009/CE per il raggiungimento degli obiettivi al 2020. “L’utilizzo di sole stime – dichiara Roberto Longo, presidente di APER - ha ingenerato un immediato impatto negativo ed un allarme nei confronti degli auditori in Commissione e sui media nazionali, insinuando un sentimento di ostilità diffusa e generando ipotesi di reazioni fortemente penalizzanti quanto ingiustificate per il settore rispetto alle quali nulla potrebbe valere una futura e tardiva rettifica”.
Sulla base del proprio codice etico, APER è altresì pronta ad intraprendere tutte le iniziative disciplinari che saranno valutate necessarie per sanzionare gli eventuali operatori associati che saranno riconosciuti responsabili di comunicazioni fraudolente o di altri illeciti nei confronti del GSE.
Da ultimo, si sottolinea che APER intende prendere le distanze dalle ipotesi di proroga per le asseverazioni tecniche previste dal decreto Salva Alcoa in relazione all’adozione del decreto “Mille proroghe” per gli ulteriori effetti distorsivi che provocherebbe sul mercato del settore fotovoltaico.
Inviamo in allegato il testo completo della lettera inviata.
Per ulteriori informazioni:
Claudia Abelli Responsabile Comunicazione APER Via Pergolesi 27, 20124 Milano e-mail: claudia.abelli@aper.it
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L'autore
Pierluigi Fanghella
Editore. La passione per le tematiche legate alla sostenibilità ambientale l’ha spinto a progettare una rivista: Tekneco. Lo studio e l’approfondimento di questi temi lo impegnano in prima persona per sensibilizzare alla responsabilità e al rispetto delle risorse comuni. Un impegno che costruisce, giorno dopo giorno, grazie all’informazione.
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