***ATTENZIONE***
VERSIONE OLD DI TEKNECO AGGIORNATA SINO A GENNAIO 2017
Clicca qui per visualizzare il nuovo sito
Film sottile, il futuro del fotovoltaico è già oggi | Tekneco

Film sottile, il futuro del fotovoltaico è già oggi

La necessità di ridurre la materia prima impiegata spinge la tecnologia, ma la sfida di far quadrare investimenti e redditività resta aperta

Scritto da il 11 ottobre 2011 alle 10:01 | 2 Commenti

Film sottile, il futuro del fotovoltaico è già oggi

Enel Green Power e Marcegaglia in Italia, First Solar negli Usa e GE in Brasile. Molti big del fotovoltaico si stanno lanciando nella disfida del film sottile, tecnologia che richiede un minor impiego di silicio per produrre energia elettrica, e per questo motivo incontra le esigenze attuali di contenimento dei costi. La materia principe del solare è presente in abbondanza, ma allo stato puro risulta costoso, tanto da indurre molte aziende a rinviare gli investimenti (nonostante i rendimenti attesi) in mancanza di liquidità necessaria. Il film sottile consente di ovviare a questo problema utilizzando strati molto sottili di silicio. L’altro lato della medaglia è costituito da una minore efficienza della tecnologia, tasto sul quale si sta sviluppando la ricerca.

Gli esempi italiani

Nei giorni scorsi il gruppo Marcegaglia ha presentato a Taranto uno stabilimento per produrre lamiere e pannelli fotovoltaici “thin film”, destinata in prevalenza all’integrazione sui tetti di capannoni e strutture industriali. Il manufatto è stato ristrutturato rispetto al vecchio impiego industriale e anche questo è un fatto positivo sul fronte della sostenibilità.

 A breve anche il Cis di Nola potrà contare su un impianto di questo tipo. Durante i festeggiamenti per i 25 anni di attività, i vertici della città degli affari campana hanno presentato l’impianto in fase di ultimazione  che permetterà alla rete d’imprese presente in loco di raggiungere il sostanziale pareggio energetico. L’impianto è stato realizzato da Enel Green Power produrrà fino a 27 megawatt e sarà il più grande d’Europa nella sua tecnologia.

Oltreoceano si susseguono le iniziative

Sono numerose anche le iniziative in corso nelle Americhe. Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha da poco messo a disposizione 646 milioni di dollari per un impianto a film sottile da 230 MW dell’Antelope Valley Solar Ranch 1 Project, che sarà realizzato con moduli a film sottile al telloruro di cadmio di First Solar in California. Mentre General Electric fornirà moduli con questa tecnologia per contribuire a creare una centrale da 50 MW  nello Stato di Cearà, in Brasile.

Le stime degli analisti

Secondo il Centro di Ricerca della Commissione europea, il mercato del fotovoltaico raddoppierà entro i prossimi cinque anni e l’Europa resterà il maggiore mercato al mondo. Lo studio indica anche le sfide da affrontare: secondo il rapporto, per mantenere la crescita, le industrie dovranno ridurre la quantità di silicio usata per ogni cella e aumentare la fabbricazione di pannelli a film sottile. Raggiungere il traguardo non sarà semplice, non solo per i già citati limiti attuali della tecnologia. Negli ultimi mesi sono falliti tre produttori statunitensi di questo comparto: Solyndra (indicata come azienda simbolo dell’innovazione dal presidente Barack Obama), Evergreen Solar e Spectra Watt. Segno evidente che la vera sfida si basa sulla capacità di trovare un equilibrio tra investimenti e redditività in un contesto in cui rapporto di fiducia con il mondo del credito è ai minimi storici.

 


Commenti

Ci sono 2 commenti.

Rispondi

Nome (richiesto)

Email (richiesta, non verrà pubblicata)

Sito web (opzionale)


Condividi


Tag


L'autore

Luigi Dell'Olio

Luigi dell'Olio, giornalista pugliese free-lance, vive a Milano, dove si occupa di temi legati all'economia, alla tecnologia e alle energie rinnovabili.


Il solare termico, corso online
Focus, la rivoluzione della domotica
Klimahouse 2017
RUBNER
AQUAFARM
BANCA ETICA
SIFET
BUILDING INNOVATION

ANICA
tekneco è anche una rivista
la tua azienda su google maps

Più letti della settimana



Continua a seguire Tekneco anche su Facebook:

Altri articoli in Energia Alternativa
BTicino_showroom_Milano_06
Il progetto del BTicino concept store Milano si aggiudica il Red Dot Award nell’ambito del communication design

Con il progetto dello studio Migliore+Servetto Architetti Associati un nuovo e prestigioso riconoscimento al design e all’innovazione BTicino.

BISOL_ImpiantoFVconModuliBISOL
Bisol si è impegnata a riciclare i moduli fotovoltaici al termine del loro ciclo di vita

Accordo con l'associazione francese Ceres, nata con lo scopo di rendere effettivo l'impegno volontario dell'industria solare per raccogliere e riciclare i prodotti al termine del loro ciclo di vita e gli scarti di produzione.

Close