***ATTENZIONE***
VERSIONE OLD DI TEKNECO AGGIORNATA SINO A GENNAIO 2017
Clicca qui per visualizzare il nuovo sito
Clima dall'alto | Tekneco

Cambiamenti climatici

Clima dall’alto

3,3 millimetri all'anno è l'aumento medio dei livelli marini. Lo dicono i nuovi studi dell'Agenzia Spaziale Europea sul clima

Scritto da il 23 novembre 2015 alle 9:00 | 0 commenti

Clima dall’alto

L’allarme per i cambiamenti climatici arriva anche dall’alto. Questa volta i dati arrivano dall’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea che dall’alto dell’orbita nella quale stazionano i suoi satelliti, circa 300 chilometri, oramai da parecchia anni monitora lo stato della Terra. «Piú gas serra nell’atmosfera, temperature medie piú elevate, aumento dei mari e scioglimento dei ghiacciai. Questo è lo stato del clima sul pianeta Terra nel 2015. I cambiamenti climatici rappresentano “un fenomeno attuale” e molti dei parametri che influenzano il clima sono in lento ma continuo mutamento», affermano all’Esa. Si tratta di un problema che preoccupa l’intera comunità scientifica. «L’atmosfera e gli oceani si sono riscaldati, la massa di neve e di ghiaccio è diminuita, il livello del mare è aumentato e soprattutto sono aumentate le concentrazioni di gas ad effetto serra. Per questo il cambiamento climatico rappresenta una delle maggiori sfide che l’umanitá dovrá affrontare nei prossimi anni. – dice Jean-Pierre Dedieu, dell’Agenzia spaziale europea che puntualizza anche su un territorio vicino al nostro come quello alpino – Sulle Alpi gli effetti del cambiamento climatico sono ben evidenti. Occorre un monitoraggio regolare dai satelliti in grado di trasmettere poi tali misurazioni sulla Terra». E i dati disponibili sono chiari.

Dal confronto delle immagini satellitari ottenute dal 1985 fino al 2015, l’Agenzia spaziale europea afferma che: «si nota una riduzione del ghiacciaio. La causa è l’effetto serra. E sale l’anidride carbonica: il 2014 si è chiuso con una media di 397 parti per milione e quest’anno i livelli di CO2 hanno superato quota 400». E a proposito dei dati satellitari non sono pochi i satelliti dell’Esa come Sentinel 1 e dei suoi predecessori che aiutano gli scienziati a monitorare le zone meno accessibili della Terra. Sono decine i satelliti in orbita al nostro Pianeta che sono utilizzati per monitorarlo, misurando l’umiditá del suolo, la deforestazione, lo spessore dei ghiacciai, i gas atmosferici, e la salinitá degli oceani. E dal 1993 misurano anche il livello del mare. «E dai dati si evince che il livello sta aumentando di 3,3 millimetri l’anno. – affermano all’Esa – Un piccolo ma significativo aumento. I fattori che contribuiscono a questo aumento medio sono tre: il 10% si riferisce alla quantitá di acque sotterranee estratte per l’irrigazione; il 30% è dovuto all’aumento del volume causata dal surriscaldamento e il 60% proviene direttamente dai ghiacciai e dalle calotte polari che si sciolgono con l’aumento della temperatura».

Tutti e tre i fenomeni sono da attribuirsi ai cambiamenti climatici, compresa l’acqua utilizzata per l’agricoltura dal sottosuolo poiché è destinata ad aumentare visto che l’evaporazione sarà sempre più accelerata dal caldo e le piogge sempre più “estreme” e quindi saranno sempre meno assorbite dai terreni. E non si tratta di un fenomeno da poco visto che a livello mondiale ben il 70% dell’acqua dolce è utilizzato in agricoltura.


Rispondi

Nome (richiesto)

Email (richiesta, non verrà pubblicata)

Sito web (opzionale)


Condividi


Tag


L'autore

Sergio Ferraris

Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.


Il solare termico, corso online
Focus, la rivoluzione della domotica
Klimahouse 2017
RUBNER
AQUAFARM
BANCA ETICA
SIFET
BUILDING INNOVATION

ANICA
tekneco è anche una rivista
la tua azienda su google maps

Più letti della settimana



Continua a seguire Tekneco anche su Facebook:

Altri articoli in Energia Alternativa
Nuclear0004
Dalla padella del clima alla brace del nucleare

La Gran Bretagna sceglie gas e nucleare per contrastare i cambiamenti climatici. Ma la centrale di Hinkley Point è a rischio sommersione

ac256ddc2faee911886acb488e0a3c16
Energia e sinergia le parole chiave di tre colossi dell’efficienza

A ComoCasaClima confronto e sinergia tra i grandi protagonisti della prestazione energetica: Agenzia CasaClima, Green Building Council e Minergie Ticino

Close