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Formazione e tecnologia

Valutazione immobili, la banca dati 2.0 per i geometri

Il 27 febbraio, a Ferrara, la presentazione della Banca dati immobiliari dei geometri, strumento strategico per valutazioni secondo gli standard internazionali

Scritto da il 27 febbraio 2014 alle 8:30 | 1 commento

Valutazione immobili, la banca dati 2.0 per i geometri

Photo: Tekneco


C’è grande attesa per il seminario di formazione “La Banca dati immobiliari dei geometri: uno strumento di lavoro” che si terrà a Ferrara il prossimo 27 febbraio. Sarà, infatti, l’occasione di presentare e far conoscere uno strumento strategico per la categoria: un archivio informatico basato su uno standard di rilevazione conforme a quelli internazionali che capitalizzi l’esperienza e la conoscenza della categoria dei geometri.

Perché serve uno strumento di questo tipo? Tutto parte dalla valutazione immobiliare, dalle esigenze e dallo scenario che si è configurato, decisamente complesso. Il motivo è che determinare il valore di mercato di un immobile, in conseguenza dell’integrazione del mercato immobiliare in quello finanziario, è un’attività professionale che ha assunto a livello internazionale, una valenza rilevante per il funzionamento dei mercati finanziari.

La recente direttiva comunitaria sui mutui (CARRP) impone agli Stati membri di adottare delle norme per la valutazione degli immobili offerti in garanzia delle esposizioni creditizie e che i periti che svolgono tale attività siano professionalmente competenti e indipendenti in modo da fornire una valutazione corretta, imparziale e obiettiva.

Come spiega Antonio Benvenuti, geometra e vicepresidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, «gli standard internazionali prevedono che per fare una valutazione immobiliare ad hoc il perito debba conoscere il mercato immobiliare. Finora la valutazione è stata fatta sulla base di un parametro unico: la superficie. In realtà le caratteristiche immobiliari sono svariate e il perito che fa una valutazione deve scomporre il prezzo in base alle caratteristiche dell’immobile che ne hanno prodotto quella valorizzazione. Per cui una fonte necessaria per effettuare una buona valutazione sono i dati di mercato».

L’importanza della soluzione, nata da un progetto congiunto tra GEOWEB, Geoval e IVSData, diventa quindi sensibile: «la sua funzione è quella di collettore unico nel quale siano archiviate correttamente e in modo trasparente tutti i dati necessari per fare le valutazioni, come analisi economiche, dati tecnici e tanto altro ancora».

Da qui ci si lega alla direttiva europea e all’articolo 19 che impongono certi requisiti sia alle valutazioni sia ai periti che siano in grado di effettuare una valutazione imparziale e obiettiva. «Perché la valutazione immobiliare, con la forte integrazione tra il mercato immobiliare e quello finanziario, assume un’importanza fondamentale, quale tassello determinante per l’elaborazione di un processo complessivo, una banca dati ben strutturata diventa quindi uno strumento strategico» rileva Benvenuti.

Veniamo quindi alla soluzione, illustrata da Francesco Gerbino, amministratore delegato della società GEOWEB, nata da un’iniziativa del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati – che detiene la maggioranza azionaria – e Sogei (società di Ict del Ministero dell’Economia e delle Finanze) per «rendere disponibili un insieme di servizi mirati fondamentalmente a semplificare l’attività professionale della categoria e a migliorarne il rapporto con la Pubblica Amministrazione. GEOWEB offre, infatti, ai propri utenti, la possibilità di operare dal proprio studio in tempo reale, tramite il portale www.geoweb.it».

Se il primo passo dell’attività societaria è stato quello «di consentire ai geometri di accelerare l’adozione delle funzioni telematiche che il ministero metteva a disposizione e quindi di passare da pratiche cartacee a procedimenti per via telematica», spiega sempre Gerbino, «altro punto forte è quello di “accompagnare” il geometra: infatti, il professionista che accede a GEOWEB viene automaticamente riconosciuto verso tutti i fornitori di servizi e di informazioni convenzionate ».

Questo e altri aspetti hanno fatto sì che uno strumento di questo genere conoscesse un successo e una diffusione notevoli e, come ricorda l’amministratore delegato, GEOWEB conta più di 30 mila iscritti su un totale di circa 110 mila professionisti di categoria. E considerando poi che di questi quelli effettivamente attivi sono 50-55 mila, si arriva a un indice di penetrazione del 60%.

«Oltre a cercare di semplificare la vita a chi lavora, con la crisi vissuta specie nel settore edilizio, ci siamo concentrati sulla possibilità di offrire ai geometri nuove opportunità di lavoro ed è in quest’ottica che si inserisce il servizio relativo alle valutazioni immobiliari. Esso prevede la possibilità per i geometri, in quanto tecnici conferitori di effettuare, tramite la piattaforma web, la creazione di una banca dati immobiliare».

La prima fase sarà la creazione stessa di un archivio di dati e informazioni – ‘i comparabili’ – riguardanti le valutazioni per offrire, in una seconda fase, la possibilità di consultazione e fruizione degli stessi dati, «potendo partire da una sorta di semilavorato» – spiega Gerbino. Tutto questo si basa su algoritmi complessi e su metodiche validate dal Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati e dall’associazione di categoria Geoval che si occupa proprio di valutazioni».

Ed è quello che differenzierà la soluzione rispetto ad altri strumenti già in commercio, che non partono dalle stesse basi metodologiche e dalla stessa traduzione degli standard internazionali in algoritmi che consentono, in modo più rigoroso, di assegnare un valore all’immobile. Infine, per i geometri che finora non si sono occupati di valutazioni immobiliari, GEOWEB aggiornerà il proprio catalogo di formazione con un corso che permetterà al professionista di cogliere questa opportunità, acquisendo la necessaria qualificazione professionale.

Tutto quindi lascia presagire una grande aspettativa per questo evento formativo, organizzato dal Consiglio direttivo della Fondazione Geometri ferraresi in collaborazione con il Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Ferrara. Un primo passo, cui ne seguiranno altri in tutto il territorio nazionale, per illustrare caratteristiche e potenzialità di GEOWEB.

GEOWEB, infatti, in quanto società all’avanguardia nei servizi telematici rivolti ai professionisti, arricchisce sempre più la sua offerta. Un ulteriore passo futuro sarà l’offerta di due nuovi servizi: GEO-CTU, ossia il Punto di Accesso al Processo Civile Telematico, e la Fatturazione Elettronica e Conservazione Sostitutiva.

Si parte da Ferrara perché, spiega Daniela Goldoni, presidente della Fondazione Geometri ferraresi, qui «già da anni si sentiva questo tipo di esigenza di costituire una banca dati dei valori immobiliari che fosse gestita e costruita dai geometri. Solo qualche tempo fa, quando se ne parlava, sembrava quasi irrealizzabile. Poi siamo riusciti nel tempo a realizzarla grazie a GEOWEB e Geoval e grazie al lavoro di tanti colleghi». Ecco quindi la soddisfazione e, soprattutto, ora la curiosità di capire bene come questo strumento possa essere reso fruibile.


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L'autore

Andrea Ballocchi

Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.


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