Materiali
Terra con fibra forte
Tradizione e innovazione si coniugano nei nuovi materiali isolanti a basso impatto ambientale. Succede in Sardegna con la fibra di terra cruda, ad esempio
In Sardegna é nato un distretto per la bioedilizia dedicato ai prodotti italiani. Editerra, questo il nome dell’iniziativa è nata all’interno del Polo produttivo per la Bioedilizia ‘La Casa Verde CO2.0′ formato dalle aziende che lavorano in distretto di filiera e realizzano in quello che è un vero e proprio raggruppamento della bioedilizia oltre 400 tipi di materiali.
”La filosofia del nostro gruppo si ispira alla Blue Economy – spiega Giampietro Tronci, ingegnere ambientale del polo ricercatori Barega che ha coordinato il progetto – I materiali in più dell’uno diventano la risorsa dell’altro e tutto questo con zero consumi di agricoltura, paesaggio e risorse idriche”.
La fibra di terra è uno dei prodotti di punta del distretto che è stato premiato di recente a Roma con un premio assegnato dalla Presidenza della Repubblica nell’ambito del Sustainability International Forum 2012. Si tratta di un materiale isolante ecosostenibile utile per realizzare abitazioni ad alte prestazioni energetiche che è utilizzabile sia sulle superfici verticali, anche in interni, sia nei sottotetti.
Con lo stesso materiale in fibra di terra cruda Editerra ha realizzato anche contenitori termici leggeri che consentono di conservare, senza dispendi energetici, i cibi freschi alla temperatura ottimale e che sono stati inseriti tra i migliori progetti presenti alla Fiera del packaging di Parigi 2012.
La fibra di terra appartiene alla tradizione locale sarda perchè l’isola è la regione europea con il più lato tasso di patrimonio abitativo realizzato in terra cruda, con una lunga tradizione storica che nell’ultimo decennio è stata recuperata da molti comuni che hanno dato vita all’Associazione Nazionale Città della terra cruda che oggi riunisce 38 Comuni, 5 Province (Chieti, Pescara, Ascoli Piceno, Medio Campidano e Cagliari), un Ente Parco, architetti, associazioni e imprese.
Gli ingredienti della fibra di terra, terra cruda, lana di pecora, paglia di grano e riso, sono tutti prodotti con un basso apporto energetico, sono a km zero, per quanto riguarda la Sardegna, e quindi consumano poca energia fossile per il trasporto, con altrettanto basse emissioni di CO2.
Condividi
Tag
L'autore
Sergio Ferraris
Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.
Ultimi articoli
Più letti della settimana
- Come scegliere una stufa a pellet : Consumi, costi e dati tecnici sono i parametri riportati sull’etichetta dell’apparecchio e le caratteristiche della stan...
- NovaSomor vince la prima edizione del Klimahouse Startup Award : La startup di Rimini ha ideato un motore solare termodinamico a bassa temperatura applicato al sollevamento delle acque...
- Tutti gli studi : ...
- Amianto, quando la minaccia si nasconde in casa : Chi chiamare se sospettiamo di avere manufatti o coperture in cemento-amianto a casa nostra...
- Pellet di qualità, istruzioni per l’acquisto : Quali sono i parametri utili per il consumatore all’acquisto del pellet? Qualità, innanzitutto, ma anche la lettura dell...