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Takoma Village, il cohousing perfetto | Tekneco

MODELLI ABITATIVI

Takoma Village, il cohousing perfetto

E’ a Washington uno dei più riusciti esempi di modelli abitativi in “collaborazione”. La privacy è assicurata, la sana cooperazione tra vicini anche

Scritto da il 24 maggio 2012 alle 8:00 | 0 commenti

Takoma Village, il cohousing perfetto

Quarantatre appartamenti in ventidue villini a schiera, altrettanti bambini e sessantadue adulti, nasce così il primo progetto di cohousing a Washington Dc. Il complesso residenziale è ad alta efficienza energetica, costruito e arredato secondo i principi della bio-architettura.

La filosofia che regna all’interno del villaggio di Takoma Village è la stessa del cohousing, ovvero usufrutto degli spazi comuni, condivisione delle attrezzature o degli elettrodomestici, cultura della socialità e del mutuo soccorso. Nel caso specifico di Takoma si aggiungono i valori della sostenibilità.

Energia

E’ stato l’Us Department of Energy a citarlo come un esempio di complesso multifamiliare ad alto rendimento. In effetti gli edifici di Takoma sfruttano gli impianti geotermici per il raffrescameneto e il riscaldamento degli interni,  per l’acqua calda sanitaria c’è la tecnologia del  solare termico che insieme ad una buona coibentazione ottenuta utilizzando un particolare isolante in cellulosa, permette di ridurre al minimo i costi in bolletta per la climatizzazione ideale.

Ambiente e design

Il legname con cui sono state costruite le abitazioni proviene da foreste certificate, la fibra cemento utilizzata contiene una percentuale di materiale riciclato, e per gli interni sono stati scelti materiali naturali compreso il rivestimento del pavimento in linoleum composto da tessuto di moquette riciclata, gomma riciclata e sughero.

Per ridurre i contaminati chimici negli ambienti indoor sono state eliminate le fonti dei voc (composti organici volatili) come ad esempio colle, adesivi, pitture, vernici. Per lo stesso benessere individuale, i costruttori hanno sfruttato al massimo la luce naturale, e dove non arrivava sono stati installati dei lucernari tubolari.

Le abitazioni sono perfettamente cablate per permettere il telelavoro, anche se Takoma village non è una comunità isolata dal resto del mondo, a soli due isolati c’è una fermata della metropolitana e tutte le infrastrutture di cui si ha bisogno sono nelle immediate vicinanze. E’ possibile ovviamente entrare all’interno, ci sono degli appartamenti in affitto.


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L'autore

Anna Simone

Anna Simone è una Sociologa Ambientale e si occupa di tematiche ambientali dal punto di vista sociale e culturale, contestualizzando quello che succede al posto in cui è successo per comprenderlo, analizzarlo e spiegarlo. È autrice del blog Ecospiragli.


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