bioedilizia
Sughero, l’isolante naturale per la casa
Il materiale naturale garantisce ambienti sani e traspiranti ed è ideale per l’isolamento termico e acustico degli edifici
Photo: Sottofondo eseguito con pannelli di sughero biondo naturale di Coverd Srl
Il suo utilizzo più diffuso è come tappo per bottiglie, ma il sughero è una risorsa da cui prendono vita centinaia di prodotti. Il materiale derivante dalle sugherete, infatti, è utilizzato nell’abbigliamento, nel settore calzaturiero, nella nautica, nell’artigianato, nel bio-arredamento e anche nell’edilizia bio e in quella tradizionale. Merito delle sue tante proprietà. E’ resistente al fuoco, impermeabile, leggero, protegge gli ambienti dal caldo e dal freddo, è rinnovabile, biodegradabile, e riciclabile.
Dal sughero di scarto dei tappi si producono pannelli e granulati per l’isolamento termico e acustico da applicare a tutto l’involucro degli edifici per migliorarne l’efficienza energetica e garantire il comfort abitativo: sottotetti e sottotegole, intercapedini, sottopavimento, pareti, isolamento a cappotto interno ed esterno degli edifici. Oltre alle elevate prestazioni derivanti dal materiale naturale, i pannelli sono realizzati con quantitativi minimi di collanti senza rischi per la salute, in genere gli stessi usati per la produzione dei tappi.
“L’85% della produzione italiana si concentra in Sardegna, dove ci sono le sugherete. Ogni 10-12 anni si effettua le decortica, l’estrazione della corteccia, operazione svolta a mano e non invasiva, visto che l’albero si libererebbe comunque della corteccia, e utile a far assorbire alla pianta più CO2”, spiega Raimondo Mandis, project manager di Sardegna ricerche, agenzia regionale per l’innovazione. “La migliore qualità del sughero estratto viene destinato all’industria dei tappi, quello che avanza si usa per i prodotti in bioedilizia. Per sfruttare al massimo questa risorsa e creare una filiera, abbiamo lanciato una campagna di riciclo dei tappi usati per raccogliere sughero utile alla produzione di componenti per l’edilizia”.
Il progetto, oltre a Sardegna Ricerche, ha coinvolto la onlus A Braccia aperte che ha organizzato a Milano e provincia 55 punti di raccolta di tappi presso scuole, supermercati, bar, associazioni, destinandoli poi ad Arti&Mestieri, cooperativa specializzata in bioedilizia e bioarredamento, per la trasformazione in nuovi pannelli o in granulato biondo.
“Una ricerca svolta dal Dipartimento del sughero di Agris Sardegna sui pannelli ottenuti dal riciclo ha rilevato che hanno un’efficienza isolante termo-acustica maggiore dei pannelli realizzati con materia prima nuova”, continua Mandis. “In ogni caso il sughero, anche quello non riciclato, garantisce impermeabilità, traspirazione, evita la muffa ed è ignifugo. Basti pensare che è stato applicato sulla capsula dello shuttle per evitare la combustione quando la navicella rientra dallo spazio”.
Le applicazioni
Alcuni esempi significativi di utilizzo del sughero per l’isolamento termico si trovano a Milano, Genova, Cagliari, Policoro e all’Aquila, mentre alcuni grandi negozi di abbigliamento hanno applicato un parquet di sughero con strato superficiale in legno che garantisce un ottimo isolamento acustico.
Le aziende che trasformano il sughero e producono elementi per la bioedilizia si concentrano dove sono presenti le sugherete, quindi in Sardegna, Sicilia e Toscana. Tra queste la Central Sughero, che propone un unico pannello di 20 cm ideale per un isolamento a cappotto esterno, la Suberdomus, i sugherifici Ganau e Molinas, sempre in Sardegna e l’azienda toscana Lis (Lavorazione italiana sughero) che realizza pannelli dalla pura polpa di corteccia e senza alcun aiuto di mastici o colle.
A Verderio Superiore, in provincia di Lecco, c’è la Coverd, che opera dal 1984 nel settore dell’isolamento termico, igrometrico e acustico in chiave bio-edile utilizzando il sughero biondo naturale, per il quale l’azienda ha sviluppato una serie di prodotti e delle tecnologie applicative che ne consentono da anni un largo ed ottimale impiego in edilizia.
“Il sughero biondo naturale è il più completo degli isolanti termo-acustici che si utilizzano negli edifici, e grazie alla sua versatilità viene utilizzato nei più disparati casi: nelle intercapedini dei muri, a cappotto, nelle facciate ventilate, nelle coperture piane ed inclinate, nei sottotetti, nei sottofondi di pavimento, a protezione di lame, travi e pilastri in calcestruzzo armato col sistema del getto in controcassero”, spiega Angelo Verderio, titolare della Coverd.
“Inoltre è atossico, è impermeabile all’acqua e al vapore, è un antiacido generico che grazie a queste caratteristiche unite alle grandi proprietà di isolante acustico e a speciali trattamenti al fuoco, trova un larghissimo impiego applicato a vista, nelle varie forme e colore, in ambienti pubblici, scolastici, luoghi di culto, centri benessere, aule didattiche, mense, uffici, ecc. Le nostre tecnologie applicative sono le uniche in Europa ad avere la certificazione di reazione al fuoco in Euroclasse B per i pannelli utilizzati a vista negli ambienti pubblici. E unici a conseguire la certificazione Eta per il rivestimento a cappotto esterno col sughero biondo naturale”.
Nonostante sia una garanzia storica, il sughero in Italia viene considerato un prodotto di nicchia, precisa Verderio, “a causa del suo prezzo che è molto più alto rispetto ai prodotti di sintesi e fibrosi in commercio. Ma rapportando le prestazioni prezzo-durata-qualità, il sughero offre nel tempo una garanzia illimitata rispetto a quella limitata di un qualsiasi altro isolante in commercio risultando così il più vantaggioso”.
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L'autore
Roberta Pizzolante
Giornalista pubblicista dal 2005 e scrive di scienza, ambiente, energia, diritti umani e questioni etiche e sociali. Salentina di nascita, romana d’adozione, è laureata in Sociologia e ha un master in “Le scienze della vita nel giornalismo e nei rapporti politico-istituzionali” conseguito alla Sapienza. Fa parte della redazione di Galileo e Sapere e collabora con Le Scienze, Mente & Cervello, Terre di Mezzo street Magazine.
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sughero biondo
scrive il 25 marzo 2015 alle ore 13:56
Sono Vito.Greco una piccola azienda edile vorrei introdurre nella coibentazione a cappotto anche il sughero elemento naturale. Fino a d'ora ho usato tutti i metodi ...... lana roccia vetro polistirene. ? Fatem sapere un po i prezzi grazie a presto.
Francesco
scrive il 03 ottobre 2016 alle ore 21:25
SaLe vorrei sapere il prezzo per pannelli di sughero da 4 cm grazie