Edilizia & prevenzione
Pronti i fondi per il recupero e la sicurezza degli edifici
Alle Regioni 105 milioni per programmi di recupero degli alloggi Erp e 185 per la prevenzione del rischio sismico di edifici pubblici e privati
Photo: Wikimedia
Da una parte il recupero di immobili e di alloggi ERP (Edilizia Residenziale Pubblica) dall’altra le attività di prevenzione e di messa in sicurezza dal rischio sismico. Sono questi i due importanti filoni dove si va a segnalare l’azione del Governo in materia di investimenti riguardanti l’edilizia. In tema di recupero si segnala l’assegnazione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di 105 milioni di euro per gli interventi previsti nel programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi ERP varato dal dicastero. Come segnala in una nota il MIT, «Dopo l’assegnazione dei primi 25 milioni di euro nel dicembre 2015, le Regioni ora possono contare su una disponibilità di oltre 130 milioni di euro da trasferire a Comuni ed ex Iacp per il recupero del patrimonio Erp».
Lo stesso dicastero spiega che le risorse assegnate rientrano nel Programma finanziato con la legge 80/2014 che attiva due linee di intervento: da una parte interventi di ripristino di piccola entità (fino a 15.000 euro) e dall’altro interventi di manutenzione straordinaria, compresi quelli a carattere energetico (fino a 50.000 euro ad alloggio). Programma che complessivamente prevede nell’arco del suo svolgimento il recupero di oltre 25.000 alloggi. Entro l’anno in corso saranno recuperati circa 7000 alloggi.
Il governo fa sapere di stare accelerando la politica di recupero degli alloggi ERP e le risposte al disagio abitativo: «la Legge di Stabilità, infatti, ha anticipato per questo Programma 170 milioni di euro nel 2016-2017 originariamente previsti per il 2019-2024 e 25 milioni aggiuntivi sono stati stanziati dal decreto legge 185/2015».
In tema di sicurezza, si pone l’assegnazione alle Regioni delle risorse dell’annualità 2014 del Fondo per la prevenzione del rischio sismico, istituito con apposito decreto legge a seguito del terremoto in Abruzzo. Di recente è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 dicembre 2015 della Protezione Civile che ripartisce tra le Regioni l’annualità 2014.
In particolare, dei circa 195 milioni di euro resi disponibili, ne sono stati ripartiti circa 185, destinati a indagini di micro zonazione sismica e a interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione degli edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali oppure di demolizione e ricostruzione di edifici privati.
Il fondo ha una dotazione economica complessiva di 965 milioni di euro, così ripartita: 44 milioni di euro per l’anno 2010; 145,1 milioni per il 2011; 195,6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2012, 2013 e 2014; 145,1 milioni di euro per il 2015 e 44 milioni di euro per il 2016.
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L'autore
Andrea Ballocchi
Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.
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