Innovazione ecologica
Meid, sostenibilità in salsa mediterranea
Imprese e mercati della sostenibilità nell'area del mediterraneo. Questi gli obiettivi del Progetto europeo Meid, Mediterranean Eco-Industrial Development
Le ottime potenzialità di sviluppo nel campo della sostenibilità delle industrie che si affacciano sul Mediterraneo richiedono, per esprimersi al meglio, una serie di interventi d’innovazione ecologica. Questa l’opinione dell’Enea che si affianca alla valutazione dell’Unione Europea, la quale prevede che solo nei campi dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili ci sia un potenziale di cinque milioni di nuovi posti di lavoro al 2020.
Con questo obiettivo, attraverso un modello di pianificazione e gestione delle aree industriali nei Paesi del Mediterraneo che punta a ridurne l’impatto ambientale, incentivandone la crescita competitiva è nato Meid, Mediterranean Eco-Industrial Development, un Progetto europeo che ha coinvolto dieci soggetti in cinque nazioni europee, tra cui l’Enea per l’Italia.
«Nel nostro Paese – afferma Giovanni Lelli, Commissario dell’Enea -, caratterizzato da una forte vocazione manifatturiera, si è stabilita una forte interazione tra le aree industriali e il tessuto urbano, legata all’occupazione e allo sviluppo economico del territorio. La crisi economica ha accentuato l’esigenza di ottimizzare le risorse utilizzate per le attivitá produttive, prima fra tutte l’energia: in questo ambito la Green Economy offre una prospettiva di rinnovamento per quelle aree industriali che hanno bisogno di interventi di riqualificazione edilizia, ma anche di una riprogettazione di prodotti e servizi necessaria per competere sui mercati internazionali. La sostenibilitá ambientale è alla base di questi interventi che permettono di minimizzare l’impatto di un impianto industriale sul territorio circostante e, allo stesso tempo, comportano un miglioramento della vivibilitá urbana, grazie al rinnovamento delle infrastrutture per il trasporto pubblico e alla realizzazione di innovative reti di pubblica utilitá».
Il progetto nasce dall’idea che le aree industriali situate nei paesi del Mediterraneo con una forte base manifatturiera, abbiano un interesse strategico per lo sviluppo del territorio e che la “Green Economy” possa contribuire alla soluzione della crisi. Secondo i dati del mercato del lavoro dell’Unione europea, infatti, la crescita di posti di lavoro nella “green economy” è stata positiva durante tutta la recessione e si prevede che rimarrà molto forte.
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L'autore
Sergio Ferraris
Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.
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