Ice-Wish: consumi sotto controllo

Arriva l’energy manager domestico. A Firenze arriva, dovremmo dire finalmente, ciò che dovrebbe essere un’ovvietà per i consumi d’energia e delle risorse: poterli conoscere in tempo reale. In trenta alloggi realizzati nel quartiere di San Lorenzo a Greve (Firenze) sarà installato un sistema in grado di visualizzare sulla televisione di casa quanta acqua, elettricità e gas si stanno consumando, consentendo agli abitanti di mettere a punto comportamenti e strategie per ridurre le bollette.

L’iniziativa che fa parte del progetto europeo Ice-Wish è supportata da da Federabitazione-Confcooperative Firenze-Prato e coordinata dal Consorzio Nazionale CasaQualitá. Si tratta di un’azione nella quale concorrono diciannove soggetti, tra i quali i fornitori d’energia, d’acqua, enti di ricerca e così via, di undici paesi europei, che vuole dimostrare come un controllo delle proprie forniture possa produrre significativi risparmi da parte degli abitanti degli alloggi sociali.

Il progetto Ice-Wish, i cui dettagli si possono vedere al sito www.ice-wish.eu, mette in campo una serie di azioni dimostrative all’interno di dieci progetti pilota, realizzati in dieci paesi europei e interessa nel totale 300 alloggi d’edilizia sociale. L’obiettivo di Ice-Wish è quello di dimostrare il fatto che è possibile ridurre i consumi delle abitazioni del 15%, senza intaccare gli stili di vita e il comfort abitativo degli abitanti. Per avere un termine di paragone i dati rilevati saranno confrontati con i consumi riscontrati negli stessi alloggi e con altri immobili simili.

«Questo sistema, oltre a permettere al consumatore di avere un comportamento consapevole sul consumo energetico garantendo un abbattimento della spesa fino al 15% – afferma Elisa Sarri, presidente di Ferderabitazione – è stato applicato ad abitazioni realizzate in anni diversi e collocate in zone diverse. Questo ci permetterá di trovare in futuro soluzioni architettoniche piú efficaci per i consumi e allo stesso tempo auspichiamo che questo sistema possa essere aperto al mercato».