Med in Italy al Saie

Med in Italy, la casa sostenibile italiana che è salita sul podio nelle recenti Olimpiadi di bioarchitettura che si sono svolte a Madrid il mese scorso, è presente al SAIE di Bologna. La sperimentazione, realizzata dalla squadra dell’Università degli studi di Roma TRE, Sapienza Università di Roma, Libera Università di Bolzano e dal Fraunhofer Italia, si costruisce in cinque giorni e in altrettanto tempo si mette in funzione.

MED in Italy è un’abitazione passiva di classe A, che produce tre volte l’energia che consuma, dispone di una cucina dematerializzata disegnata da Demode engineered by Valcucine, “Meccanica”, che rappresenta una punta avanzata della sostenibilità in questo ambito.

La struttura della cucina è riutilizzabile al 90% e riciclabile al 100%, i piani di lavoro sono realizzati in RE-Y-STONE, un materiale biocomposito ottenuto dalla lavorazione di carta riciclata con resine naturali.

“L’oro assoluto per la sostenibilità, l’argento nel funzionamento e il bronzo in architettura, innovazione, bilancio energetico e comunicazione significano tanto per il futuro dell’edilizia sostenibile nel nostro Paese. - afferma Gabriele Bellingeri, architetto dell’Università di Roma TRE responsabile della strategia energetica della casa – MED in Italy, come certificato dai premi ricevuti, risponde alle esigenze di comfort, economia ed estetica, producendo alla stesso tempo l’energia necessaria ad alimentare altre due abitazioni simili. I costi della casa sono stimati attorno ai 1.400 euro al metro quadro mentre la bolletta elettrica è zero. La sua configurazione consente anche l’assemblaggio in piccoli villaggi o strutture multiabitazione di prima accoglienza, in caso di terremoti o di altri eventi naturali inaspettati”.

Il pavimento esterno è realizzato con pannelli “Ecomat” di Ecoplan, realizzati con una miscela di sansa esausta e polipropilene riciclato, mentre il sistema di riscaldamento e raffreddamento è concepito per il clima caldo italiano, che mantiene una temperatura costante, la quale è regolata dal sistema radiante a soffitto “Leonardo” di Eurotherm, costituito da un insieme di pannelli in cartongesso modulari percorsi da tubi attraverso i quali l’acqua calda o fredda passa e irradia i locali di casa raffrescandoli o scaldandoli.

MED in Italy, infine è pensata per rispondere al cambiamento climatico e agli eventi estremi. Oltre alle caratteristiche di isolamento termico e autosufficienza energetica, infatti, la costruzione è progettata per resistere in caso di pioggia anche forti grazie a una membrana impermeabilizzante vegetale “Derbipure” di Derbigum che protegge anche contro il calore del sole, grazie ad una mescola ecologica a base di oli e resine vegetali che è alternativa all’uso di bitume e altri derivati del petrolio.