Efficienza energetica
Un giacimento d’efficienza
L'analisi della situazione energetica in Lombardia sta rivelando un vero e proprio tesoretto chiuso nell'efficientamento energetico
Con la proroga degli Ecobonus si stanno moltiplicando le analisi di scenario che sono necessarie agli operatori per agire al meglio e ciò che emerge circa lo stato degli edifici italiani è un vero e proprio stato d’emergenza. E la Lombardia non fa eccezione.
Secondo i dati di Finlombarda, rielaborati e analizzati da Rete Irene, il primo network di imprese lombarde specializzato in riqualificazione energetica e presentati al Politecnico di Milano, un milione e mezzo di abitazioni, il 50%, in Lombardia non sono mai state interessate a interventi di manutenzione e quindi consumano molta più energia a parità di comfort.
E se andiamo sulle categorie energetiche la situazione non migliora. Solo l’1% è in classe A o A+, mentre il 51,6% è in classe G, la ultima, e se prendiamo per buona, cosa che va fatta con le pinze, la certificazione energetica realizzata a Milano dal 2007 a oggi ci si accorge che il fabbisogno energetico della capoluogo lombardo è di circa 202,8 kWh per metro quadro: un consumo che è tra 1,5 a 3,5 volte maggiore rispetto a città come Berlino e Vienna, luoghi dove il clima è più rigido e l’energia costa circa il 30% in meno. In pratica se sommiamo i maggiori costi dell’energia a quelli dell’inefficienza per ogni 100 euro spesi a Berlino o Vienna i milanesi devono spenderne tra i 227 e i 487 di euro, per avere lo stesso comfort.
E lasciando da parte la bolletta c’è da prendere in considerazione anche l’aspetto dell’inquinamento con tutti i risvolti sanitari e i relativi costi che ciò comporta. Un’abitazione di 80 metri quadri a Milano, infatti, consuma in un anno venti metri cubi di combustibile, con un costo di circa 1.550 euro immettendo nell’atmosfera 3,6 tonnellate di anidride carbonica, il 100% in più rispetto a un’auto di grossa cilindrata che percorre 10mila chilometri l’anno.
E tutto ciò si traduce in un mercato potenziale di vaste dimensioni per la ristrutturazione energetica. Facciamo i conti. In Lombardia le case costruite prima degli anni 80 sono 3,3 milioni e di queste il 47% non ha mai subito interventi di manutenzione. Se si intervenisse sul 33% di queste case si ridurrebbero le emissioni di CO2 di 750mila tonnellate ogni anno. Sarebbe come eliminare da un’area problematica come la Pianura Padana 500mila autovetture, oppure ridurre di un terzo il traffico di Milano.
E c’è anche il dato economico che ha un suo peso. Calcolando 10mila euro per intervento, l’efficientamento di questo stock d’abitazioni muoverebbe un giro d’affari di 5,1 miliardi di euro, lo 0,3% del Pil nazionale, con un ritorno medio dell’investimento di circa dieci anni. Un vero e proprio giacimento chiuso nell’efficienza.
Condividi
Tag
L'autore
Sergio Ferraris
Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.
Ultimi articoli
Più letti della settimana
- Come scegliere una stufa a pellet : Consumi, costi e dati tecnici sono i parametri riportati sull’etichetta dell’apparecchio e le caratteristiche della stan...
- NovaSomor vince la prima edizione del Klimahouse Startup Award : La startup di Rimini ha ideato un motore solare termodinamico a bassa temperatura applicato al sollevamento delle acque...
- Tutti gli studi : ...
- Amianto, quando la minaccia si nasconde in casa : Chi chiamare se sospettiamo di avere manufatti o coperture in cemento-amianto a casa nostra...
- Pellet di qualità, istruzioni per l’acquisto : Quali sono i parametri utili per il consumatore all’acquisto del pellet? Qualità, innanzitutto, ma anche la lettura dell...