innovazione sostenibile
La piastrella diventa eco
Il settore della ceramica va verso la ecosostenibilità, ma c'è ancora parecchia strada da fare. Nel packaging e nella mobilità, ad esempio
Il settore della ceramica è promosso sull’efficienza energetica, sul riciclo e sul recupero di materiali e acqua, ma è rimandato a settembre su mobilità e packaging. Questo è ciò che emerge dall’analisi dei cicli produttivi e distribuitivi delle industrie attive nella ceramica del distretto di Modena-Sassuolo, effettuato da Confindustria ceramica e dagli otto comuni del distretto.
La ricerca è stata effettuata interrogando on line 52 imprese del territorio che si occupano di produzione ceramica il 71%, di impianti il 17% e le restanti il 12% di colori, adesivi e smalti. Il 48% sono imprese grandi, il 43% medie, il 10% piccole e tutte hanno risposto a domande circa le loro tecnologie, le prestazioni ambientali, l’innovazione sostenibile, i modelli gestionali, il comportamento e la risposta a queste innovazioni dell’intera filiera, gli investimenti realizzati in ecosostenibilità, la comunicazione delle buone pratiche e i vantaggi ottenuti da tute queste azioni.
L’efficienza energetica in questo quadro fa da padrona. Ben il 57% delle imprese nel 2011 ha ridotto i propri consumi energetici, la riduzione dei consumi idrici arriva al secondo posto con un 50% delle aziende, mentre il 47% ha diminuito l’uso di materie prime, il 31% utilizza impianti di cogenerazione ad alta efficienza, il 26% impiega le energie rinnovabili e il 19% recupera i cascami energetici.
Per quanto riguarda le soluzioni sostenibili nelle tecnologie produttive il 69% ne ha adottato almeno una nel 2011, erano l’85% nel 2010, mentre si è manifestato un trend inverso per la sostenibilità di prodotto che è passata dal 34% del 2010 al 55% del 2011. Così come si va diffondendo la certificazione sia di prodotto sia di processo.
“In questi campi le aziende del territorio sono molto forti, riciclano il 90% di acqua e materiali, hanno ridotto moltissimo i consumi energetici e curato i cicli produttivi. – affermano da Confindustria ceramiche – E sono forti anche nei cosiddetti acquisti verdi, nella cura del comportamento ecosostenibile fuori e dentro il loro cancello e nell’intermodalitá”.
Il 31% delle aziende del distretto fa acquisti verdi nelle materie prime, il 19% punta sui mezzi industriali alternativi, ma solo il 12% compra prodotti ecologici per l’ufficio. Per quanto riguarda il packaging solo il 19% delle imprese che hanno risposto al sondaggio usa imballaggi “verdi”, mentre la stessa percentuale usa sistemi per la mobilità sostenibile. Per quanto riguarda la comunicazione delle proprie pratiche sostenibili il 31% usa una sezione web dedicata, il 21% partecipa a eventi e fiere, il 10% realizza dei dossier tematici e il 7% redige il bilancio ambientale.
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L'autore
Sergio Ferraris
Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.
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