Fiera "Klima"
Klimahouse Toscana, una “prima” di successo
Forte partecipazione di visitatori, espositori e istituzioni anche a Firenze: la fiera per l’efficienza energetica in edilizia funziona
Klimahouse Toscana ha chiuso la sua prima edizione con un grande successo di pubblico ed espositori.
Come già nel Lazio, in Puglia e in Umbria, oltre che naturalmente a Bolzano, l’appuntamento di riferimento per l’efficienza energetica in edilizia in Italia ottiene un’ulteriore conferma della bontà delle sue idee e organizzazione.
Come ha segnalato Reinhold Marsoner, direttore di Fiera Bolzano, ai microfoni della web tv di Tekneco, già prima di cominciare questa nuova rassegna in terra toscana si coglievano buone sensazioni. «Avevamo già riscontrato nella fase preparatoria che le porte dei partner da noi contattati erano aperte».
Come per le edizioni precedenti, la macchina organizzativa altoatesina si è mossa innanzitutto cercando di coinvolgere le istituzioni: Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze e i vari enti e associazioni di categoria. «Hanno risposto con grande entusiasmo all’invito e il panorama formativo e informativo lo dimostra – sottolinea il direttore di Fiera Bolzano – Proprio questa attiva partecipazione degli enti ha fatto sì che la manifestazione potesse essere un successo».
Anche il pubblico è parso aver accolto con molto interesse il programma di convegni, workshop e seminari, delle visite guidate e delle giornate di consulenza.
Ma Klimahouse non si ferma certo qui. Infatti già si pensa al futuro. Lo stesso Marsoner segnala le coordinate spazio-temporali del prossimo evento: «all’inizio di ottobre torna Klimahouse Puglia, per la terza volta, a Bari, nella Cittadella della scienza e siamo già in fase di preparazione dell’evento. Cercheremo anche questa volta di coinvolgere tutti quelli che in passato hanno già collaborato, dagli architetti agli amministratori di condominio, dagli ingegneri all’Ance perché è importante che collaborino con la loro conoscenza della materia e con la loro capacità di coinvolgere i loro iscritti».
La trama organizzativa sarà quella proposta con successo in Toscana e nelle precedenti edizioni. «La formula è quella giusta ma c’è ancora tanta strada da fare perché c’è tanta voglia di conoscere, c’è tanta voglia di imparare, però la fiera coinvolge solo il 10-20% della popolazione». Quindi la sfida è importante ma già oggi, a fronte di numeri significativi in termini di partner, pubblico e di espositori, è possibile prevedere che sarà raccolta e vinta.
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L'autore
Andrea Ballocchi
Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.
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