Klimahouse: le idee dei geometri sull’efficienza energetica

Klimahouse Toscana è un momento di aggregazione di esperienze ma anche di figure professionali che operano nell’edilizia. Fra queste, quella del geometra è particolarmente strategica nella filiera in quanto, come sottolinea Francesco Sulli, geometra, Consulente CasaClima e membro del consiglio direttivo del Collegio dei Geometri e dei Geometri laureati di Firenze, «È la categoria che si interfaccia tra il cliente finale e gli ordini degli architetti e ingegneri e ha il compito di trasferire conoscenze all’utente finale».

Proprio col geometra Sulli andiamo ad approfondire temi e aspetti che verranno trattati nei due convegni organizzati dal Collegio durante la fiera. Il primo appuntamento (venerdì 28 marzo, ore 17.30-19) sarà dedicato alla “Sostenibilità della riqualificazione energetica del costruito: la buona prassi dalla manutenzione straordinaria alla ristrutturazione urbanistica”. «Verranno illustrati esempi concreti di riqualificazione energetica, il cui denominatore comune è la sostenibilità degli interventi edili da ricondurre alla bioedilizia e all’efficientamento energetico. Sono tutti interventi progettati e curati da geometri».

Ed è anche questo un aspetto particolarmente sentito: «Il nostro obiettivo è di far uscire la figura del geometra dallo stereotipo di una professione che si occupa solo di alcuni aspetti burocratici, ma è un progettista che, a fronte della sua esperienza, può informare il cliente finale ed essere il promotore di una buona edilizia.»

Al Klimahouse i geometri porteranno alla luce anche problemi specifici di chi affronta il tema dell’efficienza energetica in edilizia. Una di queste sarà proprio al centro di un intervento, sempre durante il primo convegno: si tratterà infatti di evidenziare “Luci e ombre sulla P.D.L. 282/13 della Regione Toscana nuova legge regionale sull’edilizia sostitutiva della L.R. 1/05, a confronto delle nuove direttive sull’efficienza energetica degli edifici della UE”.

Il tessuto edile toscano, spiega Sulli, comporta difficoltà dal punto di vista degli interventi di risparmio energetico perché ci si trova a operare su un tessuto edile storico e a dover affrontare resistenze, da parte degli enti pubblici, nell’avviare pratiche di efficienza energetica. «La nuova legge regionale non prende neanche atto delle nuove iniziative europee sull’efficientamento energetico.

Il Collegio dei geometri, ma anche gli architetti e gli ingegneri, ritiene che la nuova legge “impacchetti” i centri storici in una sorta di “cartolina paesaggistica” e tutto quello che va a interessare lavori di riqualificazione deve passare attraverso severe autorizzazioni», che rendono complesso e arduo il processo di riqualificazione. È un aspetto su cui in Regione si discute, con l’apertura di un tavolo di trattativa, come afferma l’esponente del Collegio dei Geometri.

Altro aspetto che si vorrà evidenziare, in questo caso nel secondo convegno (domenica 30 marzo, ore 10-13) saranno i “Materiali e metodi per la riqualificazione dei nostri edifici: i Geometri incontrano i proprietari, gli amministratori e le imprese per conoscere quali soluzioni per la propria casa”. Sarà un vero e proprio laboratorio di discussione pratica intorno ai “corpi di fabbrica” dell’abitazione.

Klimahouse Toscana si presenta quindi come un’occasione speciale per affrontare i temi sopra citati. Ma va considerato un punto di inizio? «Lo ritengo più un proseguimento del percorso che il nostro Collegio sta facendo in tema di efficienza energetica. Per noi non è solo una questione di risparmio sulla bolletta ma è un percorso di formazione dei nostri tecnici a tutto tondo sull’edilizia che va dal cantiere alla gestione del cliente. Quindi un’attività trasversale che interessa diversi comparti» conclude Sulli.