Patrimonio edilizio
Incentivazione vincente
Sulle incentivazioni per l'efficienza energetica e la riqualificazione del costruito c'è ancora incertezza. Eppure si tratta di una soluzione vincente
Sulla detrazione del 55% e sull’efficienza energetica che secondo il Governo dovrebbe essere uno dei punti cardine della nuova Strategia Energetica Nazionale, messa in consultazione pubblica nei giorni scorsi, Fivra, l’associazione Fabbriche Isolanti Vetro Roccia Associate, ha preso posizione.
“Se incoraggiato in maniera efficace e adeguata, infatti – si legge nella nota di Fivra -, il comparto delle costruzioni, che concorre a formare il Pil nazionale con una quota che supera il 9% può fungere da volano per la ripresa economica, trascinando con sè il vasto indotto di beni e servizi a esso collegati. Le potenzialità e le opportunità sono molteplici, dalla nuova edilizia residenziale, alle opere di messa in sicurezza degli edifici scolastici, di riqualificazione delle strutture turistiche, di protezione sismica, di adeguamento delle infrastrutture, nonchè di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente. In particolare, tra gli impulsi positivi per uscire dalla crisi, gli interventi di riqualificazione energetica possono giocare un ruolo di primo piano. Il cosiddetto “Decreto Sviluppo” ha garantito un sistema di detrazioni fiscali per opere finalizzate all’efficientamento energetico e al contenimento dell’inquinamento acustico, che può costituire un’opportunità di ripresa e generare un effetto traino all’intera economia, favorendo gli interventi in grado di assicurare una crescita stabile e reale. Inoltre, la riqualificazione degli edifici esistenti può rivelarsi un ottimo e sicuro investimento soprattutto per il privato cittadino proprietario di un immobile, il quale beneficiando della detrazione può accrescere il valore della propria abitazione”.
La posizione di Fivra è che affinchè le detrazioni fiscali siano davvero efficaci è necessario renderle strutturali. “È convinzione di Fivra – spiega Carlo Boschieri, Presidente dell’Associazione – che un approccio lungimirante e una programmazione degli interventi di riqualificazione energetica contribuiranno a innescare un processo virtuoso nell’ottica di un considerevole risparmio delle risorse energetiche, nella prospettiva di un recupero dell’innovazione tecnologica e dell’economia. Il sostegno al settore dell’edilizia, a partire da misure destinate alla riqualificazione degli edifici, offre l’opportunita’ di creare posti di lavoro altamente specializzati, facendo ripartire il settore delle costruzioni, che oggi piu’ che mai necessita di segnali decisi e vigorosi”.
“Il settore si rilancia a partire dal recupero del patrimonio esistente, dalla riqualificazione energetica e dalla messa in sicurezza antisismica. Un futuro possibile e a portata di mano, che però richiede politiche coerenti. Non si può parlare di edilizia sostenibile senza stabilizzare il credito di imposta del 55% per il risparmio energetico in edilizia”, ha sottolineato Ermete Realacci, responsabile Green economy del Pd.
L’agevolazione del 55% del resto si è dimostrata una misura di notevole impatto visto che ha attivato , oltre 1,4 milioni d’interventi, per circa 17 miliardi di euro di investimenti – oltre un punto di Pil – , e la creazione di oltre 50 mila posti di lavoro all’anno nel settore, ma nonostante questi risultati i dubbi se confermare la norma da parte del Governo sono evidenti, mentre mancano quelli, che pure sarebbero fondamentali per la messa in sicurezza antisismica del patrimonio edilizio che potrebbe essere messo in sicurezza con un’estensione dell’eco-bonus del 55% anche agli interventi per l’adeguamento antisismico.
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L'autore
Sergio Ferraris
Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.
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