Il vetro in edilizia, un protagonista al passo coi tempi

Il vetro ha una storia plurimillenaria. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi, ma ancora oggi è utilizzato in vari campi e oggetto di studio e di ricerca. Anche in edilizia, dove è ampiamente impiegato e dove è sempre più vigile l’attenzione al risparmio energetico e all’efficienza energetica. «Le politiche del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale interessano in modo diretto i prodotti vetrari, i quali contribuiscono efficacemente al raggiungimento degli obiettivi ambientali ed energetici attesi dal settore delle costruzioni e dall’utenza», spiega Giorgio De Giovanni, direttore di Assovetro, Associazione Nazionale degli Industriali del Vetro, che sarà attivamente impegnata a Klimainfisso, l’appuntamento dedicato a prodotti e sistemi innovativi per infissi e serramenti che apre oggi i battenti a Bolzano. È proprio con l’ingegner De Giovanni che approfondiamo l’argomento.

Quale ruolo gioca e può giocare il vetro per centrare gli obiettivi UE di risparmio energetico e di taglio delle emissioni climalteranti?

Il vetro, in virtù delle sue proprietà e delle caratteristiche prestazionali che lo rendono certamente unico, quali la trasparenza, l’inerzia chimica, l’inalterabilità nel tempo, gode di larga diffusione tra i prodotti destinati ad essere impiegati nel settore delle costruzioni. In considerazione della vetustà del parco edilizio esistente, a causa della quale è possibile stimare che il 40% delle perdite di calore nel periodo invernale, in un edificio realizzato con un sistema costruttivo tradizionale, abbia luogo attraverso l’elemento vetrario, l’industria del vetro ha perfezionato numerose tecnologie che permettono di ottenere valori di isolamento ritenuti impensabili qualche decennio fa, perfettamente equiparabili con quelli raggiungibili mediante l’utilizzo delle stesse chiusure opache dell’involucro. Poiché la caratteristica di trasparenza del vetro non viene alterata, è comprensibile l’attuale tendenza di realizzare edifici moderni, innovativi e altamente performanti , con un largo utilizzo dei nuovi prodotti vetrari, finanche nell’obiettivo di realizzare edifici ad energia quasi zero, anticipando le richieste espresse a livello.

Quali sono le soluzioni ad hoc per le costruzioni e per il parco costruito sempre in ottica di efficienza energetica?

Per perseguire il comfort e la sicurezza dell’utenza è necessario effettuare una dettagliata analisi di tutti i fattori che influiscono sul comportamento dell’involucro edilizio, per il quale non si può prescindere dalla conoscenza delle proprietà termo-fisiche del vetro, il quale riesce ad assicurare contributi molto importanti e spesso risolutivi ai fini del comportamento globale dell’edificio in cui è inserito.
Mediante un’accurata analisi della localizzazione geografica, dell’esposizione solare e ai venti, delle sorgenti di rumore esterne e della destinazione d’uso dell’ambiente, il progettista potrà indicare al cliente un prodotto vetrario più idoneo e in grado di fornire le caratteristiche prestazionali che garantiranno la piena soddisfazione dell’utente stesso.

Sempre in tema di vetro in edilizia, tra le soluzioni sul mercato, il vetro a controllo solare che importanza può avere in questo senso per l’ambito residenziale?

Pur tenendo in debita considerazione le differenti caratteristiche climatiche presenti all’interno del territorio nazionale, il vetro a controllo solare è il prodotto vetrario che presenta il miglior comportamento energetico globale, durante tutto l’anno, minimizzando le perdite nella stagione invernale e riducendo gli apporti solari nel caso estivo.
In funzione della destinazione d’uso dell’ambiente e dell’estensione delle superfici vetrate, è possibile scegliere il prodotto vetrario che garantisca meglio il comfort dell’utenza, che riduca le spese per il riscaldamento/raffrescamento artificiale e che risponda al contempo all’aspetto estetico desiderato dal committente: ampia è infatti la gamma di vetri a controllo solare offerta dalle aziende del vetro e a disposizione del cliente per rispondere al meglio alle sue esigenze.
Nel vetro selettivo, infatti, ad un’elevata trasmissione luminosa si accosta un ridotto fattore solare, che indica la quantità di calore che passa attraverso il vetro e che deve essere dunque contenuto per migliorare il comportamento estivo dell’elemento. Tale prodotto, infatti, senza alterare la quantità di luce che filtra attraverso il vetro, necessaria per avere buone condizioni di illuminazione interne, garantisce condizioni di comfort termico all’occupante mediante l’abbattimento del calore in entrata ed evitando condizioni di asimmetria radiativa.

In tema di ricerca e sviluppo quali sono le tendenze verso cui si muove il settore nella offerta di nuove soluzioni per l’edilizia?

La sostenibilità ambientale ed energetica e le elevate performance dei prodotti vetrari sono frutto di una ricerca continua dell’industria del settore. Le politiche del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale interessano in modo diretto i prodotti vetrari, i quali contribuiscono efficacemente al raggiungimento degli obiettivi ambientali ed energetici attesi dal settore delle costruzioni e dall’utenza. Questi prodotti hanno caratteristiche tali da poter ipotizzare e proporre in qualunque momento e per qualunque situazione progettuale soluzioni applicative con standard prestazionali sempre ottimali e crescenti nel tempo.
La grande varietà d’impiego in funzione della destinazione d’uso finale ha portato a valutare con sempre più interesse anche aspetti che solo recentemente hanno acquisito una prioritaria importanza; l’utilizzo di uno specifico intercalare in PVB all’interno di un vetro stratificato di sicurezza permette, ad esempio, di raggiungere ottime caratteristiche di fonoisolamento, sfruttando le capacità elastico – smorzanti proprie del foglio plastico.
L’impiego, all’interno di una vetrata isolante, di questo prodotto con elevate prestazioni acustiche, sottoposto ad un ulteriore trattamento di coating destinato a migliorarne i valori in termini di emissività, permette di soddisfare requisiti termici e luminosi, nonché di fornire prestazioni acustiche e di sicurezza.
La tendenza è dunque fornire al mercato dei prodotti che siano in grado di garantire più caratteristiche prestazionali insieme, in materia di sicurezza, di comportamento energetico ed acustico, di resistenza meccanica e al fuoco, con una particolare attenzione alla resa estetica.

Oggi comincia Klimainfisso, un’importante vetrina per il settore, che vede anche la collaborazione di Assovetro. Secondo lei quali come si caratterizzerà questa edizione, anche a livello di mercato, e come si formalizzerà la presenza di Assovetro?

Klimainfisso è un appuntamento importante per il settore del vetro e dei serramenti ed ha l’importante merito sia di promuovere la diffusione della cultura nel settore attraverso una ricca giornata di seminari ed interventi autorevoli, sia anche di favorire lo scambio di informazioni, di esigenze e di problematiche tra aziende del vetro e serramentisti, operatori a diretto contatto nella filiera del settore.
Un funzionario tecnico di Assovetro sarà presente in un stand dedicato per fornire informazioni sul settore del vetro agli operatori interessati e per accogliere le richieste delle aziende del vetro che volessero conoscere meglio i servizi che esso fornisce alle associate.