Il design scommette sulla sostenibilità

Sostenibilità non solo nei manufatti, ma anche negli interni di uffici e appartamenti, con soluzioni a volte pratiche, altre particolarmente originali. La sostenibilità è il tema dominante al Salone del Mobile e al Fuorisalone, in corso di svolgimento a Milano fino a domenica.

Allo showroom di Valcucine (corso Garibaldi, 89) è presente un’installazione che rivela il sogno dell’azienda: “Un mondo senza rifiuti”. Una scritta a caratteri cubitali per presentare una cucina ecologica, che si compone di basi interamente costituite di alluminio e vetro, al 100% riciclabile, prodotta senza emissioni di formaldeide e senza l’utilizzo di solventi cancerogeni .

La statunitense Environment propone (in via Giuseppe Sacchi, 5) mette in mostra le sue ultime produzioni in tema di complementi d’arredo, fedele alla sua idea originaria di utilizzare esclusivamente materiali riciclati, recuperati o comunque di scarto. Corredando l’esposizione con la prima mostra fotografica in Italia interamente dedicata al mondo della musica.

Emo design, azienda trevigiana di industrial design, propone in fiera Aster, panchina accogliente con hotspot integrato wi-fi, con la copertura lievemente inclinata per canalizzare l’acqua di scolo in un unico punto di raccolta.

Nel giardino dell’Università Statale, l’architetto giapponese Akihisa Hirata presenta per Panasonic Phosynthesis, che come dice lo stesso nome è un sistema di pannelli fotovoltaici che produce energia attraverso un’installazione che somiglia a un alberi, con i fiori rappresentati da lampade led.