I vantaggi delle pellicole filtranti per i vetri

Proteggono l’ambiente interno dall’irradiamento solare, trasformando le vetrate esistenti in sistemi di controllo solare. Tutto questo grazie alle loro proprietà riflettenti e al tempo stesso oscuranti. Sono proprio queste caratteristiche a fare delle pellicole filtranti per i vetri elementi sempre più usate nell’ambito della bioedilizia e della bioarchitettura. Il sottile film che si applica sulle finestre permette, infatti, di ridurre al minimo il calore prodotto dai raggi solari, contribuendo così a ridimensionare l’utilizzo dei condizionatori. Ma c’è di più, perché le pellicole grazie alla loro composizione sono in grado di conservare il 90 per cento della capacità riflettente del vetro, eliminando qualunque spreco di energia elettrica. E di conservare il calore accumulato negli ambienti, permettendo di accendere il riscaldamento il minimo indispensabile durante i mesi più freddi.

Risparmio energetico e rispetto dell’ambiente

Sono i due vantaggi che sintetizzano il successo delle pellicole nell’ambito della progettazione di edifici sostenibili sotto il profilo energetico e ambientale. “Chiunque dovesse decidere di applicare le pellicole alle proprie finestre godrebbe di immediati benefici”, conferma Fulvio Rohrer, responsabile di 3M Architectural marckets. Come a dire, moltissimi pro e quasi nessun contro. “Le pellicole per i vetri sono in grado di ridurre l’ingresso del calore di circa il 30 per cento, e quindi di diminuire l’uso dei sistemi di condizionamento dell’aria durante l’estate – spiega -. Allo stesso tempo riescono a conservare il tepore di un altro 30 per cento durante l’inverno, ridimensionando l’accensione delle caldaie”. Per questo il loro utilizzo in bioarchitettura sta crescendo notevolmente. In proporzione con la progettazione di edifici che in misura sempre maggiore danno importanza alla luce, attraverso la progettazione di vetrate a tutta altezza. “Non siamo ancora di fonte a un fenomeno di massa – prosegue l’esperto – ma di sicuro l’installazione delle pellicole è sempre più frequente. Il merito è della capacità che questi sistemi hanno di ridurre le fonti di inquinamento. Noi stessi attualmente siamo impegnati in numerosi lavori che prevedono l’installazione delle pellicole”.

Vantaggi anche per la salute

Fin qui i vantaggi per l’ambiente. Che però non sono i soli. “Il film annulla la penetrazione in casa dei raggi ultravioletti – afferma Rohrer -, il che rende gli ambienti più sicuri per la salute. Inoltre salvaguarda pavimenti, tappezzerie e mobili, che protetti in questo modo non si scoloriscono più”. Senza contare che, tenuto insieme dalla pellicola, il vetro diventa infrangibile: una volta rotto resta insieme, senza disperdere migliaia di pericolosi frammenti nell’ambiente. E’ il capitolo costi a frenare un po’ il mercato. Per un metro quadro di materiale la spesa è di circa 50 euro, messa in opera compresa. Ma considerando il risparmio energetico, nel giro di poco tempo è possibile recuperare l’investimento. “In effetti è proprio la piccola spesa aggiuntiva l’unica nota dolente – conclude Rohrer -. Si tratta comunque di un investimento minimo, molto ben compensato dagli indubbi vantaggi”. A questo proposito l’Associazione internazionale pellicole per vetri ha calcolato che occorrono al massimo tre anni per recuperare la spesa. Mentre una vetrata ben protetta può durare fra i 20 e 25 anni, senza subire danni.