sistema costruttivo
Edilizia in legno, benessere tangibile in ogni stagione
A Veglie (Lecce) la prima casa certificata Climabita Ecolife in Puglia è firmata Rubner
Una casa in legno nel sud Italia, nella pianura salentina. Sembra una contraddizione, in piena area dove domina la pietra. Eppure… chi l’ha sperimentata è decisamente soddisfatto. Materiali naturali, scelte costruttive curate in ogni dettaglio, rapidità di realizzazione: sono alcuni dei benefici riscontrati da Dario Verdesca, committente e proprietario di una casa in legno a Veglie (Lecce). Partiamo dalle ragioni della scelta: «prima di decidere per questo tipo di scelta, avevo fatto diversi ragionamenti, studi e approfondimenti, in termini di prestazioni energetiche degli edifici e di benessere abitativo. Ho partecipato anche a fiere e rassegne per comprendere meglio quali fossero i materiali edili più interessanti e congeniali. Poi ho approfondito l’utilizzo del legno in edilizia anche alle nostre latitudini e i vantaggi offerti da questa scelta.»
Dalla decisione di puntare sul legno come materiale strutturale alla decisione di affidarsi a Rubner è stata, anche in questo caso, una scelta ponderata: «insieme all’architetto progettista Marcello Spagnolo abbiamo esaminato diverse aziende, analizzando sia le tipologie costruttive ed i materiali impiegati che il lato economico delle stesse. Dopo averne esaminato alcune, abbiamo deciso di rivolgere l’attenzione su Rubner, di cui conoscevamo la fama e la storia. Fin dal primo contatto con il rappresentante della zona il prestigio dell’azienda ha avuto una risposta concreta: oltre a essersi dimostrato puntuale e preciso nell’esaudire le nostre richieste altrettanto lo è stato nel presentare una serie di soluzioni specifiche. Dopo una serie di incontri abbiamo individuato una soluzione progettuale confacente ai miei gusti e perfettamente adatta alle prestazioni e alle caratteristiche richieste».
Quali sono stati i vantaggi nel fare questa scelta? «A partire dalla cortesia e disponibilità del rappresentante, ho potuto constatare la professionalità e preparazione tecnica sua e, in generale, dell’azienda di Chienes (BZ). Ma soprattutto mi hanno convinto i tempi di realizzazione prospettati e la certezza dei costi pattuiti, oltre, ovviamente, al progetto, i materiali, le scelte anche rigorose, ma necessarie per rispettare i più elevati canoni cui è tradizionalmente legata Rubner. L’impressione che mi ha dato è quella di un’azienda che mira non al puro guadagno, ma a scelte oculate in termini costruttivi perfettamente adeguate a rispondere a determinate esigenze e risultati».
Nel tempo il committente ha potuto sperimentare l’equipe Rubner in azione: «mi ha colpito vedere all’opera, in fase esecutiva, professionisti autentici, la loro serietà, il totale rispetto delle normative in cantiere, l’attenzione all’ambiente. Un aneddoto: il primo giorno di cantiere i lavori non sono partiti finché non è arrivato ed è stato predisposto un adeguato contenitore per lo stoccaggio dei rifiuti oltre a quello già esistente in cantiere».
Un altro motivo di soddisfazione è legato ai materiali edili scelti, di primissimo livello, «le cui caratteristiche e prestazioni le ho potuto approfondire col mio progettista» – evidenzia Verdesca- «E arriviamo poi ai plus, primo dei quali la certezza dei tempi di consegna contrattualmente scanditi. Una volta che sono stati dati dei tempi, tutto è stato rispettato e io mi sono organizzato per abitarci fin da subito. Qui c’è un ambiente caldo umido e ho riscontrato, già nel mese di gennaio, che l’impianto di riscaldamento/raffrescamento adottato, abbinato al sistema di ventilazione meccanica controllata, risponde esattamente alle mie esigenze, contando su un ambiente confortevole anche con l’impianto azionato al minimo. L’abitazione è isolata da tutti i lati e posta al centro di una maggiore estensione, risultando pertanto totalmente esposto al sole ed alle correnti di vento. Malgrado questo, ho percepito sin da subito una sensazione di benessere, ancor più quando mi capita di entrare in un’altra abitazione e riscontrare la differenza di confort.»
La parola al progettista
L’architetto progettista Marcello Spagnolo ha seguito ogni fase del processo di creazione della casa, che tra l’altro vanta un importante primato: è la prima in Puglia certificata Ecolife. A lui chiediamo di descrivere più approfonditamente le questioni tecniche trattate.
Architetto Spagnolo, innanzitutto che tipo di tecnica costruttiva è stata messa in atto?
«La soluzione in legno si basa su una struttura in fondazione in cemento armato, molto semplice in fase realizzativa e molto flessibile rispetto ad una soluzione in muratura soprattutto in riferimento al dimensionamento dei carichi, essendo una casa in legno “più leggera” di una in muratura. Per quanto riguarda la struttura in legno, la facilità di uso e di montaggio è notevole: le pareti, comprese di infissi e impianti, nascono già pronte in azienda per essere assemblate in cantiere, così che la direzione lavori diventa un “piacere” in quanto si vede realizzato in pochissimo tempo il progetto architettonico programmato. L’abitazione in pochi mesi era perfettamente abitabile. La tipologia costruttiva è la soluzione “Residenz” di Rubner con pareti spesse circa 30 cm e, in alcuni casi 40cm, composte da un anima portante in legno, fibra di legno, fibrogesso, freno vapore e sughero naturale. In corso di progettazione non ci siamo posti alcun dubbio circa la realizzazione di parti e dettagli tecnici. Sia sulle aperture, anche importanti, sia a proposito di infissi o della larghezza degli ambienti stessi tutto si è svolto, montato, costruito in modo esemplare, curato e professionale.»
Per quanto riguarda l’impianto di riscaldamento e raffrescamento, quale soluzione è stata adottata?
«Abbiamo progettato un impianto con pompa di calore caldo/freddo, con unità interne controsoffitate e canalizzate in ogni ambiente in modo da avere l’indipendenza delle stanze. Inoltre abbiamo abbinato all’impianto principale un sistema di ventilazione meccanica controllata. Questo perché le abitazioni in legno Rubner assicurano ottime doti di rendimento termico in termini di trasmittanza oltre ad una buon isolamento acustico, tanto che l’utilizzo dell’impianto si limita giusto a fornire quella dose in più di comfort. Inoltre l’acqua calda sanitaria è garantita da un impianto con pannelli solari termici a circolazione forzata, mentre tutto l’impianto elettrico è supportato da un sistema fotovoltaico con scambio su posto di circa 10 Kwh: insomma, la casa è quasi del tutto autonoma dal punto di vista energetico.»
E invece cosa può dire circa la certificazione?
«L’edificio vanta la certificazione ClimAbita ecolife® home, sigillo di qualità per case prefabbricate in legno. Si tratta di una conferma delle più elevate doti sia per quanto riguarda l’efficienza energetica sia l’ecosostenibilità dei materiali usati: infatti, sono stati utilizzati materiali edili naturali che, oltre al legno, comprendono fibra di legno, fibrogesso e sughero, usati nell’involucro.»
Quali sono i vantaggi nell’affidarsi a Rubner?
«Rubner è riuscito a realizzare il disegno architettonico senza porre alcun vincolo, come spesso accade nella progettazione tradizionale. È stato necessario curare in fase progettuale i minimi dettagli, in funzione anche dell’arredamento: tutto il resto lo ha fatto l’azienda altoatesina che è stata precisa al millimetro in fase di realizzazione . Questo ha consentito di vedere realizzato il progetto architettonico senza spiacevoli sorprese o imprevisti. Con Rubner si può contare sulla sicurezza di un’azienda che propone esattamente quel determinato prodotto e lo cura al minimo dettaglio.»
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L'autore
Andrea Ballocchi
Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.
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Daniela Nori
scrive il 17 dicembre 2016 alle ore 16:13
Sarei interessata ad un preventivo per una vostra realizzazione ..se avete fiere in programma per presentarmi di persona Grazie