Risparmio energetico
Casa: ecobonus e intenzioni, si punta all’efficienza
Prorogate al 2015 le detrazioni per riqualificazioni e ristrutturazioni, già si nota nelle intenzioni di spesa la vocazione all’efficienza energetica
Photo: pixabay
Il 2015 appena nato porta ancora ecobonus per chi ha deciso di investire in lavori di efficienza energetica per la propria abitazione.
La Legge di Stabilità 2015 ha esteso fino al prossimo 31 dicembre le detrazioni al 65% per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti (con 153.846,15 euro di limite di spesa e un valore massimo di detrazioni di 100.000 euro), destinate a tornare al 36% dal 1 gennaio 2016 – se non vi saranno ulteriori proroghe –, e al 50% per le ristrutturazioni.
Sono previste detrazioni al 65% anche per:
- interventi di riqualificazione effettuati su parti comuni condominiali o su tutte le unità immobiliari del condominio;
- installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda; acquisto e posa in opera di schermature solari; interventi su strutture opache verticali (pareti isolanti o cappotti) e orizzontali (coperture e pavimenti), finestre comprensive di infissi: per queste voci è previsto un valore massimo di detrazioni di 60.000 euro con un limite di spesa pari a 92.307,69 euro;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione, pompe di calore ad alta efficienza, impianti geotermici a bassa entalpia e impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, nonché interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con quelli a pompa di calore. Per tutte queste è previsto un valore massimo di detrazione di 30.000 euro e un limite di spesa di 46.153,84 euro.
Come reagiranno gli italiani a queste possibilità? Pare bene, già a livello di intenzioni di spesa: infatti, secondo l’Osservatorio Findomestic relativo a gennaio, in tema di efficienza energetica si prevedono in leggero aumento le previsioni di acquisto di tutti i beni specifico nei prossimi tre mesi sia per gli impianti fotovoltaici (5,3%) sia per quelli solari termici (4,6%). Risultano in crescita anche le previsioni di acquisto per infissi e serramenti (8,9%) e per stufe a pellet e caldaie (8,2%). Per quanto riguarda le previsioni di spesa, rimangono stabili quelle per gli impianti di fotovoltaico (6.053 euro) e stufe a pellet (1.253 euro), mentre aumentano quelle per gli impianti solari termici (4.121euro). In leggera controtendenza le intenzioni di spesa per l’acquisto di infissi e serramenti che scendono da 2.337 a 2.197 euro.
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L'autore
Andrea Ballocchi
Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.
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