Ascoli 21, la smart city del futuro

Aree verdi, un quartiere residenziale super efficiente, percorsi pedonali e ciclabili e un Polo tecnologico per ridare slancio all’economia del territorio. Inizia a prendere forma dopo una lunga fase di progettazione, che Tekneco ha seguito sulla rivista,  Ascoli21, la smart city sostenibile e a misura d’uomo che sorgerà in un’area industriale di oltre 250.000 mq, la ex SGL Carbon, attualmente in stato di abbandono e completamente da bonificare e riqualificare.

La proposta di recupero è stata illustrata a fine aprile alle istituzioni locali dalla società Restart, che riunisce oltre 40 imprenditori marchigiani, ed è il frutto delle indicazioni emerse dal Forum di progettazione partecipata che ha coinvolto negli scorsi mesi associazioni locali e cittadini grandi e piccoli.

Il risultato è un progetto di riqualificazione che prevede investimenti per 300 milioni di euro, interamente sostenuti da privati, e prospettive di lavoro per 500 persone l’anno per dieci anni. “Il progetto Ascoli 21 per restituire agli ascolani un’area importante come quella della ex SGL Carbon sta finalmente venendo alla luce”, ha dichiarato Franco Gaspari, presidente di Restart. “Si tratta di un investimento sostenibile a livello ambientale, perché privilegia le aree verdi e recupera un’area pesantemente inquinata, a livello sociale, perché pone il cittadino al centro della progettazione, e a livello economico, perché consente un ritorno nel medio-lungo periodo”.

Sostenibilità e innovazione

Dopo la bonifica del suolo, Ascoli21 sarà trasformata in una sorta di polmone verde a ridosso del centro storico di Ascoli: sono previste aree a verde pubblico per oltre 160 mila metri quadri, tra parco fluviale sulle rive del Tronto, parco cittadino, giardini e verde residenziale.

In questo modo, si stima che la superficie di verde pro capite a disposizione degli abitanti della città crescerà del 71%, passando da 3,8 a 6,5 metri quadrati. Ė inoltre prevista la costruzione di un quartiere residenziale, realizzato secondo gli standard di ecosostenibilità più avanzati e servito da teleriscaldamento, impianti fotovoltaici e micro-generazione a metano.

Nella smart city sarà vietato il traffico dei veicoli da scorrimento a favore della mobilità sostenibile, con una rete di 6 km di percorsi pedonali e di 2,5 km di persorsi ciclabili integrati tra loro e collegati con il resto della città. La proposta prevede anche la costruzione, a cura di Restart, di alcune strutture di uso pubblico, come scuole materne, asili nido e impianti sportivi, e del Polo tecnologico, scientifico e culturale, spazio per la formazione e l’accelerazione di impresa destinato a dare slancio allo sviluppo e all’innovazione del territorio.