Efficienze energetica
Ance e Confindustria chiedono più sostegno all’efficienza in edilizia
Le due associazioni hanno avanzato tre proposte al Governo in vista della prossima legge di stabilità
Il mondo dell’edilizia deve imboccare sempre di più la strada dell’efficienza. A dirlo non è il solito raggruppamento di associazioni ambientaliste ma gli stessi operatori del settore, a testimonianza di quanto le cose siano cambiate rispetto a tempi non certo lontani. Confindustria e Ance, associazione nazionale dei costruttori edili, hanno infatti presentato una serie di proposte al Governo in vista della prossima presentazione della legge di stabilità.
“Abbiamo deciso di fare questo percorso insieme perché mai come ora il sistema industriale è unito e deciso a fare la sua parte per delineare una nuova politica industriale che guardi verso l’innovazione, la ricerca e la sostenibilità – ha dichiarato il numero di Ance, Claudio De Albertis, secondo cui - dobbiamo incentivare un processo di sostituzione di tutti quegli edifici che, costruiti prima degli anni ’70, sono obsoleti ed energivori”.
Nel documento si legge, infatti, come la riqualificazione del patrimonio edilizio italiano non sia più procrastinabile, considerato anche che la forte riduzione dei valori immobiliari ha comportato un impoverimento delle famiglie italiane. È ritenuto perciò necessario l’avvio di una vera e propria strategia fiscale che incentivi il mercato immobiliare e gli investimenti in efficienza energetica, ritenuta in grado di innescare una vera e propria “crescita industriale”.
Tre, nel dettaglio, sono le proposte avanzate dalle due associazioni già per l’immediato. Per indirizzare in chiave green la scelta di chi deve comprare casa la richiesta è quella della detassazione dell’acquisto di abitazioni nuove in classe A e B e dell’esenzione di IMU, TASI o dalla futura Local Tax fino al 2018. Un’altra proposta è quella di introdurre un’imposta di registro, ipotecaria e catastale fissa nelle operazioni di rottamazione degli edifici inquinanti e di sostituzione con fabbricati di nuova generazione. Molto importante (e a quanto pare in dirittura d’arrivo) dovrebbe essere la conferma per il 2016 del bonus del 65% per la riqualificazione energetica degli edifici e la stabilizzazione al 50% degli incentivi per le ristrutturazioni edilizie.
Condividi
Tag
L'autore
Gianluigi Torchiani
Giornalista classe 1981, cagliaritano doc ormai trapiantato a Milano dal 2006. Da diversi anni si interessa del mondo dell’energia e dell'ambiente, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili
Ultimi articoli
Più letti della settimana
- Come scegliere una stufa a pellet : Consumi, costi e dati tecnici sono i parametri riportati sull’etichetta dell’apparecchio e le caratteristiche della stan...
- NovaSomor vince la prima edizione del Klimahouse Startup Award : La startup di Rimini ha ideato un motore solare termodinamico a bassa temperatura applicato al sollevamento delle acque...
- Tutti gli studi : ...
- Amianto, quando la minaccia si nasconde in casa : Chi chiamare se sospettiamo di avere manufatti o coperture in cemento-amianto a casa nostra...
- Pellet di qualità, istruzioni per l’acquisto : Quali sono i parametri utili per il consumatore all’acquisto del pellet? Qualità, innanzitutto, ma anche la lettura dell...