Amianto si inizia

Dopo le sentenze beffe che non ammettono nemmeno il risarcimento dei danni personali arrivano a Casale Monferrato i fondi per la bonifica dall’amianto. Ammonta a 64 milioni di euro lo stanziamento destinato, con decreto, dalla Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque del ministero dell’Ambiente al sito d’interesse nazionale di Casale Monferrato per la definitiva bonifica dall’amianto. I fondi saranno stanziati tramite la Regione Piemonte alla quale è stato richiesto un incontro per definire nel dettaglio le modalità di gestione.

«La firma di questo decreto è la vittoria di un territorio che non si è arreso, ma che ha deciso di lottare, con tutte le sue forze, per diventare un esempio mondiale. – dice il sindaco di Casale, Titti Palazzetti - Con i 64 milioni di euro che riceveremo, diventeremo la prima area nel mondo interamente bonificata dall’amianto: un risultato storico a cui potremo giungere grazie all’impegno in questi anni di moltissime persone, dall’Afeva ai sindacati, dall’allora sindaco Riccardo Coppo, che ebbe il coraggio di dire basta alla lavorazione della fibra killer, a tutti i sindaci che mi hanno preceduta e che si sono impegnati nella bonifica dall’amianto».

Si tratterebbe, il condizione è d’obbligo, di un’occasione per mettere a punto tecnologie e sistemi di lavorazione che potrebbero essere un volano economico non indifferente per Casale Monferrato e un’opportunità d’apertura di mercati sia nazionali sia esteri. nel frattempo non si è fatta attendere la reazione dell’esecutivo.

«Il Governo ha emanato celermente il decreto attuativo alla Legge di Stabilitá con cui si stanziano le risorse per la bonifica dei siti di interesse nazionale inquinati dall’amianto tra cui Casale Monferrato, stanziando 65 milioni di euro per il Comune di Casale Monferrato. -  ha detto la deputata Pd Chiara Bargero, componente commissione Attivitá produttive – Ringrazio il presidente del Consiglio Matteo Renzi, il ministro dell’Ambiente Galletti e il sottosegretario Velo per essere stati di parola e aver mostrato la dovuta attenzione per un problema così grave, cui solo le bonifiche possono aiutare a trovare una soluzione».