Amianto
Amianto in emergenza
L'emergenza maltempo fa scattare quella dell'amianto in una scuola fiorentina, i cui alunni sono stati trasferiti temporaneamente
Bonifica d’emergenza dall’amianto a Firenze, con continuità didattica. Questo è ciò che sta accadendo nei pressi della scuola dell’infanzia Azzurra di viale Ariosto a Firenze, dove i 99 alunni sono stati trasferiti in altre strutture, fino al termine dei lavori di bonifica del confinante Cartonificio Fiorentino, il cui tetto contenente amianto è stato danneggiato dalla recente ondata di maltempo. L’intervento sullo stabilimento, conseguente ai danni provocati dal maltempo, prevede la rimozione del tetto di cemento amianto utilizzando una gru con un braccio di ottanta metri e, solo nei fine settimana, un elicottero. Il provvedimento è stato preso dall’assessore all’Educazione, Sara Martini e dall’assessore all’Ambiente e Lavori Pubblici, Michela Di Matteo e prevede il trasferimento temporaneo, deciso con l’Asl 10, per garantire ai bambini una normale attività didattica che non è possibile nella scuola, che ora è confinante con un grande cantiere che richiede l’utilizzo di attrezzature imponenti e il transito continuo di grandi automezzi. Nel dettaglio la sezione dei tre anni dell’Azzurra è stata trasferita alla scuola Lombardo Radice (via Tommaseo, 27), la sezione dei 4 anni presso la scuola Rodari ( via Gori, 40) e le due sezioni dei 5 anni sono state spostate invece nella scuola primaria Villa La Fonte (con ingresso da via Boito). Ai bambini è stato garantito un servizio navetta quotidiano.
«Ringraziamo le scuole, i dirigenti, gli insegnanti, il personale e soprattutto le famiglie per la collaborazione e il gran lavoro fatto in così poco tempo. – ha detto l’assessore Sara Martini – Siamo intervenuti subito per non arrecare disagi ai bambini e alle loro famiglie, attivando un servizio alternativo per non interrompere neanche un giorno l’attività educativa e didattica, fondamentale in questa età per i piccoli alunni. Il trasporto e le unità aggiuntive di personale saranno poi garantiti dall’amministrazione comunale».
Il piano di lavoro per la rimozione della copertura del Cartonificio Fiorentino è stato valutato positivamente e le opere sono state monitorate dalla Asl con sopralluoghi di verifica, mentre gli interventi sono svolti da aziende specializzate nella gestione dell’amianto, nel rispetto delle prescrizioni della Asl. Le lastre di cemento amianto sono state trattate con specifiche vernici che fissano eventuali polveri presenti in superficie e ne impediscono la diffusione in atmosfera e, successivamente, saranno adeguatamente confezionate e sigillate. E sembra che tutto sia sicuro, visto che i campionamenti all’interno della vicina scuola materna Azzurra hanno mostrato valori al di sotto dei limiti di legge, mentre quelli effettuati all’interno dello stabilimento e le analisi da laboratori accreditati hanno evidenziato livelli tra 10 e 100 volte inferiori rispetto ai limiti stabiliti dal Dlgs 81/08.
«I risultati delle analisi sono stati estremamente rassicuranti – ha detto l’assessore Michela Di Matteo – La decisione di spostare i bambini è legata alla necessità di garantire il normale svolgimento dell’attività didattica, vista la presenza di un cantiere di grandi dimensioni. I lavori di bonifica dovrebbero concludersi in un mese. Tutte le operazioni sono realizzate con metodiche che prevedono il trattamento superficiale di porzioni di copertura attraverso una verniciatura che fissa eventuali polveri, prima della rimozione e dello spostamento dei pannelli».
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L'autore
Sergio Ferraris
Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.
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