Così Friburgo punta alla leadership green
La cittadina tedesca ha messo a punto una serie di soluzioni sostenibili, che vanno dall'impiego delle rinnovabili al risparmio energetico
Photo: thom.brehm
Il “Solar Summit 2011″, in programma il 14 e 15 novembre, la incoronerà cittadina europea dell’ambiente. Friburgo, città extracircondariale della Germania meridionale, è uno degli esempi più evidenti della nuova tendenza nel campo della sostenibilità: la capacità di tenere insieme innovazioni tecnologiche, riduzioni della spesa per la bolletta energetica e attenzione all’estetica. Un centro urbano di medio-grandi dimensioni che ha deciso di riservare il 30% della viabilità stradale alle biciclette e dove i progetti eco-friendly si susseguono a ritmo costante. Con ricadute positive sulle spese legate ai consumi e in termini occupazionali.
La Solar city
I primi impianti di fonti rinnovabili in città risalgono agli anni Ottanta, ma la vera svolta è avvenuta nel decennio successivo con la lotta dichiarata alle emissioni inquinanti e la promozione dell’energia pulita. Un indirizzo politico che si è tramutato in una serie di incentivi ai privati e regolamentazioni alle gare pubbliche per promuovere pannelli fotovoltaici, impianti di solare termico, giardini verticali sugli edifici.
Vauban, un gioiello da imitare
A Vauban, quartiere situato a pochi chilometri dal centro storico, sono concentrate alcune delle maggiori innovazioni degli ultimi anni, con gli impianti di produzione da energia pulita perfettamente integrati nell’architettura degli edifici, come emerge da vetrate semitrasparenti e sistemi di raffreddamento naturale. Gli edifici sono costruiti interamente in legno (con l’eccezione delle fondazioni e del piano seminterrato, rifiniti con materiali naturali), dotati di tripli vetri e di un elevato isolamento termico. Il costo di costruzione delle case è superiore all’incirca del 5%, ma la bolletta energetica risulta più leggera del 35-40%. Mentre i prezzi delle abitazioni hanno ceduto solo il 10% rispetto al pre-crisi, la metà rispetto alla media di mercato.
Obiettivo attrarre investimenti
Le ricadute economiche non finiscono qui. La riconoscibilità internazionale delle politiche ambientali adottate funge da fattore di attrazione sia per i turisti (è in continua crescere il numero di quanti scelgono mete sostenibili per le loro vacanze), sia aziende di tutti i tipi interessate a comunicare il proprio spirito green. Oltre a istituti di grande rilievo come il Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems e la International Solar Energy Society. Esempi che dovrebbero valere da benchmark per le città italiane che stanno studiando sistemi di sviluppo rispettosi dell’ambiente.
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L'autore
Luigi Dell'Olio
Luigi dell'Olio, giornalista pugliese free-lance, vive a Milano, dove si occupa di temi legati all'economia, alla tecnologia e alle energie rinnovabili.
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