Vivere sostenibile
Le eccellenze green d’Europa
Il premio del Wwf Gift to the Earth è stato assegnato alla Danimarca, la cui importante crescita è andata di pari passo con lo sviluppo delle rinnovabili
In Europa ci sono dei paesi particolarmente sensibili alle tematiche ambientali. Quest’anno la Danimarca si è aggiudicata il Gift to the Earth, un premio conferito dal Wwf a governi, imprese e altre organizzazioni che dimostrano di contribuire in modo significativo alla conservazione dell’ambiente.
Fin dagli anni Settanta del secolo scorso la Danimarca ha puntato sulle energie rinnovabili, raggiungendo un importantissimo traguardo: oltre il 40% dell’energia prodotta nel Paese deriva da fonti rinnovabili e pulite, e l’obiettivo è raggiungere il 100% entro il 2050. Questa scelta non ha di certo penalizzato l’economia: tra il 1990 al 2001 il Pil è cresciuto del 39%, e in contemporanea il consumo energetico è calato di un punto percentuale.
“La Danimarca è la dimostrazione che è possibile sviluppare una società sostenibile e al tempo stesso garantire la crescita economica e il benessere. Speriamo che altri Paesi raccolgano la sfida urgente di proteggere il clima della Terra. Come organizzazione globale per la conservazione, il Wwf riconosce la leadership danese su questa importante questione”, ha dichiarato Jim Leape, direttore generale del Wwf Internazionale.
La capitale Copenaghen detiene anche il titolo di Capitale verde d’Europa 2014, il riconoscimento assegnato dalla Commissione europea alla città che si distingue per il raggiungimento di alti standard di sostenibilità e rispetto dell’ambiente, impegnandosi verso ulteriori miglioramenti e progressi. Pur non prevedendo alcun riconoscimento in denaro, il premio consente vantaggiosi ritorni in termini di opportunità di business, investimenti ed altri benefici economici. Sono 12 i parametri presi in esame, e contemplano svariati campi: dall’occupazione innovativa e sostenibile alla performance energetica, dalla riduzione del consumo d’acqua e così via.
Per l’anno in corso il titolo era stato assegnato a Nantes, in Francia, mentre la città verde 2015 sarà Bristol, al suo terzo tentativo. Questa metropoli, sesta per numero di abitanti del Regno Unito, lavora da tempo sulle sue performance ambientali: sono stati stanziati 500 milioni di euro per migliorare la qualità dei trasporti entro il 2015, e altri 300 per all’incremento dell’efficienza energetica e dell’utilizzo di fonti rinnovabili entro il 2020. Ma fondamentale è stata la partecipazione dei cittadini in questa rivoluzione verde, come ha sottolineato Liz Zeidler, esponente della partnership per Bristol capitale verde.
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L'autore
Stefania Marra
Stefania Marra, giornalista professionista dal 1994, è stata per circa dieci anni caporedattrice della rivista Modus vivendi. Dal 2005 gestisce il modulo pratico di giornalismo al Master di comunicazione ambientale (CTS/Facoltà di Scienze delle comunicazioni Università La Sapienza). Scrive soprattutto di storia sociale dell'alimentazione e di ambiente, settore per il quale ha ricevuto diversi premi giornalistici.
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