Trekking col treno in Emilia-Romagna

Ambiente, cultura e impegno sociale: sono i principali ingredienti di un’iniziativa promossa dalla Provincia di Bologna in convenzione con il Club Alpino Italiano (Cai) di Bologna e con la collaborazione di Trenitalia e Tper (società di trasporti pubblici dell’Emilia-Romagna). Il nome del progetto, “Trekking col treno”, già spiega in cosa consiste: 57 escursioni, da marzo a dicembre, in alcuni dei luoghi più suggestivi della regione, da percorrere insieme a piedi raggiungendo il punto di partenza (e di ritorno) con i mezzi pubblici, limitando al massimo l’impatto sulle zone attraversate. Un’iniziativa importante per diffondere la conoscenza del territorio in modo non banale, responsabile e sostenibile.

Ad ogni edizione, Trekking in treno si presenta sempre più interessante, per la varietà dei percorsi – ogni anno se ne aggiungono di nuovi – ma anche per suggestioni e capacità di attirare escursionisti non solo locali. Molti sono stati i turisti che già nelle passate edizioni si sono aggregati alle mattiniere comitive del Trekking col treno: camminare per i dintorni di una città turistica, entrare in contatto con la sua storia e le sue tradizioni, e farlo confondendosi con le persone del luogo, sono infatti esperienze sempre più apprezzate e ricercate dai turisti, italiani e stranieri; e questo calendario rappresenta anche per loro un’occasione di vivere il territorio in maniera più autentica, e portare a casa qualcosa in più di una semplice visita turistica.
La partecipazione è aperta a chiunque, con l’equipaggiamento adatto: pedule, zaino, giacca a vento e/o mantellina, borraccia. Tutte le escursioni sono guidate da un accompagnatore del Cai, e sono previsti livelli differenziati di difficoltà (facile, media, alta); l’organizzazione segnala che, in caso di terreno bagnato, il livello di difficoltà va considerata di grado superiore a quello descritto nella scheda del percorso. È prevista una quota di partecipazione (soci Cai 2 euro, non soci 5), che non comprende le spese di trasporto.
Tra i prossimi appuntamenti, la 4a Camminata della Memoria, breve passeggiata notturna dedicata a tutte le vittime del terrorismo; un’escursione più lunga ma comunque di livello facile, che porta da Lizzano in Belvedere a Porretta Terme, passando per Castelluccio, piccolo e suggestivo borgo dell’Appennino, sul sottile crinale tra le valli del Rio Maggiore e del Silla; il 20 settembre, per i più esperti, si camminerà sul vecchio itinerario percorso dagli abitanti di Montepastore per il pellegrinaggio alla Madonna di San Luca.
Maggiori informazioni sono disponibili negli uffici di informazione turistica e online, ed è possibile scaricare il calendario. Per i dettagli su ciascuna escursione rivolgersi alla sede del Cai di Bologna (tel. 051 234856).