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Torna a Milano la fiera del consumo critico | Tekneco

Vivere sostenibile

Torna a Milano la fiera del consumo critico

Appuntamento dal 28 al 30 marzo con Fa' la cosa giusta!: 700 espositori per le 11 sezioni tematiche e oltre 170 eventi culturali

Scritto da il 05 marzo 2014 alle 8:25 | 0 commenti

Torna a Milano la fiera del consumo critico

Nata nel 2004 a Milano da un progetto della casa editrice Terre di mezzo, Fa’ la cosa giusta!, fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, si prepara a vivere la sua undicesima edizione dal 28 al 30 marzo 2014.

L’appuntamento, come di consueto, è ai padiglioni 2 e 4 di Fieramilanocity, il quartiere fieristico di Milano. La fiera ha l’obiettivo di diffondere sul territorio nazionale le “buone pratiche” di consumo e produzione e di valorizzare le specificità e le eccellenze, in rete e in sinergia con il tessuto istituzionale, associativo e imprenditoriale locale. Un successo la scorsa edizione, con la presenza di 72.000 visitatori (+8% rispetto 2012), 700 realtà espositive, 3.300 studenti e 750 giornalisti accreditati, 170 appuntamenti culturali.

In questi anni è cresciuto notevolmente l’interesse per il mondo che si riconosce nella definizione di “economia solidale”: un sistema di relazioni economiche e sociali che pone l’uomo e l’ambiente al centro, cercando di coniugare sviluppo con equità, occupazione con solidarietà e risparmio con qualità. Sempre più realtà produttive, infatti, intraprendono un percorso di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale e, al contempo, cresce il numero di cittadini consapevoli dell’importanza e della forza che risiede nella loro capacità di partecipazione diretta e nelle loro scelte di acquisto.

Le due anime di Fa’ la cosa giusta!, quella culturale e quella espositiva, si evidenziano nel susseguirsi di oltre 170 appuntamenti, tra tavole rotonde, convegni, laboratori e spettacoli, e nei 700 espositori che danno vita alla mostra/mercato costituita da 11 sezioni tematiche: abitare green, commercio equosolidale, cosmesi naturale e biologica, mobilità sostenibile, servizi per la sostenibilità, editoria e prodotti culturali, turismo consapevole, cui si aggiungono il “pianeta dei piccoli” (con abbigliamento, arredamento, giochi, prodotti per la cura del bambino), un settore per la “moda critica” (critical fashion), lo spazio per le aziende agricole green (bio, biodinamiche, a km 0 ecc.) e le istituzioni impegnate in progetti di educazione all’alimentazione e in difesa della sovranità alimentare; infine, il settore “pace e partecipazione”, che raccoglie associazioni, distretti e reti, campagne, gruppi informali, gruppi d’acquisto, Ong, volontariato, banche del tempo, comunità di vita, associazioni di tutela dei consumatori, sindacati.


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L'autore

Stefania Marra

Stefania Marra, giornalista professionista dal 1994, è stata per circa dieci anni caporedattrice della rivista Modus vivendi. Dal 2005 gestisce il modulo pratico di giornalismo al Master di comunicazione ambientale (CTS/Facoltà di Scienze delle comunicazioni Università La Sapienza). Scrive soprattutto di storia sociale dell'alimentazione e di ambiente, settore per il quale ha ricevuto diversi premi giornalistici.


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