Mobilità green
Tutti insieme a scuola in bici
Appuntamento il 29 novembre con il “Bike to school day”, il critical mass per accompagnare i bimbi a scuola in bici, ma in tutta sicurezza
Un antico adagio dice che l’unione fa la forza, ed è il concetto che ispira i recenti “critical mass”, e cioè i raduni di tanti ciclisti e cicloamatori che, senza preavviso, si muovono in blocco lungo le arterie normalmente trafficate delle grandi città, con lo scopo di riappropriarsi del diritto di circolare sulle due ruote senza pericolo e al tempo stesso di protestare in modo vistoso contro la mancanza di piste ciclabili e di politiche che agevolino la circolazione di questo mezzo economico ed ecologico.
Da questo movimento, che ha proseliti in tutto il mondo, sta ora facendo capolino in Italia una sua particolarissima variante: la “massa marmocchi”. A Milano, dove è nata l’idea, la mattina tra le otto e le nove si formano dei gruppi misti di attivisti della bici, insegnanti, genitori e bambini, con lo scopo di accompagnare i più piccoli a scuola in bici ma in sicurezza; quattro le scuole fino ad ora coinvolte (via Bergognone, via Sant’Orsola, via Ariberto e viale Monza) e per alcune di queste è diventato un appuntamento fisso, giovedì o martedì, una volta al mese.
A Roma è partita un’iniziativa analoga alla scuola Di Donato, nel quartiere Esquilino, dove il 20 settembre è stato organizzato un evento. Il prossimo evento avrà invece rilevanza nazionale, con il coinvolgimento di Bologna e Napoli oltre a Milano e Roma. L’appuntamento con il “Bike to school day” è il 29 novembre. Per avere informazioni e rimanere aggiornati sugli appuntamenti è stata creata una pagina Facebook.
Questo nelle metropoli, dove avventurarsi in bici è davvero un’impresa rischiosa. Nei centri minori, soprattutto nel Nord, è più facile che le biciclette vengano utilizzate abitualmente come mezzo di locomozione alternativo, grazie anche alla maggiore correttezza degli automobilisti. A fare da esempio è di certo Reggio Emilia, dove dal 2003 il bicibus è una realtà solida e ben organizzata dal Comune: sono state infatti create quattro linee che servono decine di scuole, con nonni, genitori e volontari che accompagnano i piccoli lungo percorsi stabiliti, segnalati e messi in sicurezza.
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L'autore
Stefania Marra
Stefania Marra, giornalista professionista dal 1994, è stata per circa dieci anni caporedattrice della rivista Modus vivendi. Dal 2005 gestisce il modulo pratico di giornalismo al Master di comunicazione ambientale (CTS/Facoltà di Scienze delle comunicazioni Università La Sapienza). Scrive soprattutto di storia sociale dell'alimentazione e di ambiente, settore per il quale ha ricevuto diversi premi giornalistici.
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