Certificata la carbon footprint di Metro Bilbao

Tutte le installazioni dell’impresa ferroviaria pubblica Metro Bilbao nel 2010 hanno prodotto 14.495 tonnellate di Co2. L’80 per cento delle emissioni sono dovute al consumo di energia, dunque i progetti di efficienza energetica appaiono di vitale importanza per il futuro.

L’Associazione spagnola di normalizzazione e certificazione (Aenor) ha certificato la carbon footprint dell’impresa Metro Bilbao che è così diventata la prima azienda statale ad averla ottenuta. La carbon footprint è un indicatore ambientale che misura l’impatto delle attività umane sul clima globale esprimendo quantitativamente gli effetti prodotti dai cosiddetti gas serra generati da un individuo, da un prodotto, da un’organizzazione o da un evento. L’unità di misura è la tonnellata di anidride carbonica equivalente (tCo2e).

Le emissioni dei gas serra prodotte nell’anno 2010 da Metro Bilbao sono state quantificate e messe nero su bianco. Secondo i calcoli ammontano a 0,003 tonnellate di Co2 per ogni kilometro percorso e a 0,025 t Co2 per ogni mille passeggeri per chilometro.

Aenor ha  preso in considerazione tutte le tratte percorse, i treni, gli uffici, i parcheggi, i consumi dei veicoli a motore e così via, giungendo a certificare un totale di 14.495 tonnellate di Co2. Sapere l’esatta quantità non è un pura questione di numeri che rimanda alla sfera matematico-statistica, ma serve per avere degli strumenti di partenza da cui iniziare per compensare le emissioni di gas serra prodotti,  ideando dei piani internazionali, nazionali e locali per contrastare il fenomeno. Non a caso è nata la norma Iso 14064 “Greenhouse gases” relativa alle tematiche sui cambiamenti climatici.

Per quanto riguarda Metro Bilbao il presidente Jaime Fontanals ha sottolineato che viaggiare su tali mezzi di trasporto implica la riduzione delle emissioni di Co2 dell’88 per cento rispetto a un’auto, e di un 80 per cento in meno rispetto a un bus interurbano. “In questo modo – afferma Fontanals-  un viaggio in Metro Bilbao, impatta sull’ambiente cinque volte in meno che un autobus e 8 volte in meno rispetto a un’automobile”.