Il mondo che ci piace: la Ue per le eco-soluzioni

Spiegare che un altro mondo è possibile non è sempre facile. Il sogno si sostituisce all’utopia e le persone finiscono per crederci sempre meno. A meno di non ricorrere ad esempi pratici e a fatti concreti, alle cosiddette “buone pratiche”. Ed è proprio questo l’approccio che ha avuto l’Unione europea nel lanciare la campagna salva-clima “Il mondo che ti piace. Con il clima che ti piace”.

Numerose le storie di innovazione e trasformazione raccontate, che arrivano da ogni parte dell’Unione. In Danimarca, per esempio, la scuola Gedved, a Horsens, risparmia 30.000 euro all’anno sulla bolletta grazie all’energia solare e con i soldi risparmiati si può investire di più nell’istruzione degli studenti. O Stoccolma, dove la stazione centrale sfrutta il calore corporeo dei pendolari per riscaldare gli uffici, con un risparmio in bolletta del 20-25%. Oppure i taxi EcoCar di Varsavia, tecnologicamente avanzati ed esclusivamente elettrici.

E ce n’è anche per l’Italia, con il caso di Varese dove oggi il comune grazie alle rinnovabili e al biologico ha creato un reddito tale da frenare l’esodo dei giovani dalla città. Anzi, con l’eolico riesce a rivendere l’elettricità in eccesso alla rete nazionale con un guadagno di 350 mila euro all’anno.

La campagna Ue si basa su una piattaforma web per ora solo in inglese ma che presto sarà disponibile nelle 23 lingue dell’Unione, dove chiunque, dalle imprese ai cittadini, dalle università alle associazioni, possono segnale le idee più verdi. Con anche un premio in palio, il “low carbon award”, che sarà assegnato all’idea a minor contenuto di anidrite carbonica.

Partenr dell’iniziativa in Italia sono il ministero dell’Ambiente, l’associazione italiana produttori di energia rinnovabile (Aper), l’associazione Verdi ambiente e società e la Federazione amici della bicicletta.

Sui social, la campagna è già sbarcata su Facebook: https://www.facebook.com/EUClimateAction.