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Cambiamenti climatici: il green network di Amburgo | Tekneco

impatto ambientale

Cambiamenti climatici: il green network di Amburgo

Una rete di piste ciclabili e pedonali coprirà il 40% della città, per disincentivare l’uso delle auto e limitare gli effetti dei cambiamenti climatici

Scritto da il 17 gennaio 2014 alle 8:30 | 0 commenti

Cambiamenti climatici: il green network di Amburgo

Amburgo, capitale verde europea nel 2011, ha intrapreso un ambizioso piano che prevede il completamento, entro i prossimi 15-20 anni, di una rete verde cittadina che migliorerà la qualità della vita e contribuirà a limitare gli effetti dei cambiamenti climatici.

La città tedesca è già una delle più verdi d’Europa, con una gran parte del suo territorio occupata da parchi, giardini, piazze, cimiteri, aree ricreative e per bambini, e ha due grandi polmoni verdi a nord e a sud dell’area urbana. Il green network metterà tutto ciò in connessione attraverso piste ciclabili e sentieri pedonali, arrivando a coprire il 40% dell’area metropolitana, senza arrecare danno alla fauna che potrà spostarsi da un habitat naturale all’altro in tutta sicurezza.

Il progetto punta a ridurre al minimo l’uso delle automobili, diminuendo quindi le emissioni di CO₂. Offrendo ai cittadini la possibilità di poter fare in città tutte quelle attività che normalmente si fanno “fuori porta” (dallo sport al relax, dai picnic alle passeggiate nella natura e così via), si ridurrà di conseguenza la necessità di utilizzare l’auto per allontanarsi dall’area urbana, ha sottolineato Angelica Fritsch, portavoce del dipartimento per la Pianificazione urbana e lo sviluppo di Amburgo.

Al tempo stesso il progetto punta a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici in atto badando alla qualità della vita dei suoi cittadini: il green network vuol rendere più confortevole il clima cittadino, soprattutto per bambini, malati e anziani che soffrirebbero maggiormente quando le temperature saliranno.

Questa importante infrastruttura inoltre contribuirà a prevenire le inevitabili inondazioni conseguenti ai cambiamenti climatici. L’aumento delle temperature, infatti, sta già facendo sentire i suoi effetti sulle città costiere del Mare del Nord. “Oggi la temperatura media annuale è di nove gradi Celsius, 1,2 gradi in più rispetto a 60 anni fa” afferma la dottoressa Insa Meinke, direttore del North German Climate Bureau; stando ai dati dell’Istituto per le ricerche costiere, ad Amburgo nel 2012 si sono verificate cinque giornate estive con temperature superiori ai 30 gradi, tre in più di quanto non avveniva nel 1952. Negli ultimi 60 anni, il livello del mare si è innalzato di 20 centimetri e si prevede che, entro il 2100, le onde causate dalle tempeste potranno essere più alte di 30-110 centimetri rispetto ad oggi, mettendo in pericolo una città che deve al suo porto parte del benessere economico attuale.


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L'autore

Stefania Marra

Stefania Marra, giornalista professionista dal 1994, è stata per circa dieci anni caporedattrice della rivista Modus vivendi. Dal 2005 gestisce il modulo pratico di giornalismo al Master di comunicazione ambientale (CTS/Facoltà di Scienze delle comunicazioni Università La Sapienza). Scrive soprattutto di storia sociale dell'alimentazione e di ambiente, settore per il quale ha ricevuto diversi premi giornalistici.


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