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Recupero e Riciclo

Raccolta Raee: la corretta gestione dei rifiuti elettrici

Il consorzio Ecolight ha pubblicato un vademecum per aiutare i consumatori a smaltire correttamente i Raee, la cui raccolta in Italia è molto indietro

Scritto da il 15 gennaio 2014 alle 8:30 | 0 commenti

Raccolta Raee: la corretta gestione dei rifiuti elettrici

Photo: Volker Thies


La lampadina fulminata, il computer obsoleto, il frigo fuori uso, il vecchio televisore soppiantato da un regalo. Cosa fare di questi elettrodomestici che hanno raggiunto la loro fine-vita? Le apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), dalle lampadine ai grandi elettrodomestici, sono rifiuti speciali e non possono essere gettati insieme agli altri rifiuti, come previsto dalla legge. Vanno correttamente avviati al recupero o riciclaggio, dal quale tra l’altro si ricavano preziose materie prime seconde che vengono rimesse nel ciclo della produzione, con un grande risparmio di materie prime ed energia.

Nel nostro Paese però la raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici è ancora molto indietro: meno di tre Raee su dieci vengono smaltiti correttamente; negli ultimi anni la raccolta si è attestata intorno ai 4 kg pro capite, a fronte di una produzione (nel 2012) di oltre un milione di tonnellate di Raee, quasi 18 kg per abitante. Siamo quindi ben lontani sono gli obiettivi di raccolta stabiliti dalla nuova direttiva comunitaria, circa 12 kg/abitante, indicati per il 2019.

Per aiutare i consumatori a smaltire nella giusta maniera questi oggetti, il consorzio Ecolight ha divulgato un vademecum. Se l’apparecchiatura viene sostituita in seguito all’acquisto di una nuova equivalente, è possibile gratuitamente lasciare quella vecchia in negozio durante l’acquisto o farla ritirare al momento della consegna a domicilio.

Altrimenti si può portare il rifiuto elettronico in una delle 3.648 isole ecologiche attrezzate per la raccolta differenziata dei Raee, dove dovrà essere messo nel cassone giusto: R1 frigoriferi; R2 lavatrici e forni; R3 televisori e monitor; R4 piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo; R5 sorgenti luminose neon e a risparmio energetico.
Le imprese e liberi professionisti possono richiedere il servizio di raccolta “Fai Spazio” di Ecolight, che viene svolto su tutto il territorio nazionale e per ogni tipo di quantitativo.

Solo nella zona di Bologna è attiva la sperimentazione del progetto europeo Identis Weee: con la tessera sanitaria o quella data ai residenti dalla multiutility Hera è possibile conferire gratuitamente i Raee di piccole dimensioni nei “cassonetti intelligenti” posizionati al parco commerciale Meraville di Bologna in via Tito Carnacini, al parco commerciale Navile di Bologna in via Colombo e al Leroy Merlin in via De Curis a Casalecchio di Reno (Bo).


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L'autore

Stefania Marra

Stefania Marra, giornalista professionista dal 1994, è stata per circa dieci anni caporedattrice della rivista Modus vivendi. Dal 2005 gestisce il modulo pratico di giornalismo al Master di comunicazione ambientale (CTS/Facoltà di Scienze delle comunicazioni Università La Sapienza). Scrive soprattutto di storia sociale dell'alimentazione e di ambiente, settore per il quale ha ricevuto diversi premi giornalistici.


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