Tecniche
Caccia al topo 2.0
Anche l'eliminazione del topo diventa tecnologica. Information Technology e rinnovabili cambiano la derattizzazione
Dimenticate la classica caccia al topo, con trappole a molle. Ora la cattura di questi indesiderati “ospiti” diventa 2.0 e anche green. La derattizzazione, infatti, può avvenire grazie a trappole alimentate da pannelli solari e connesse in rete, in grado d’avvisare delle catture in tempo real, con un sms o un’email. Queste trappole intelligenti sono state realizzate da Anticimex, azienda attiva nel settore, per svecchiare le metodologie di derattizzazione e consentire un controllo puntuale di interi perimetri.
«Il Progetto Smart, – spiega Dino Gramellini, direttore tecnico di Anticimex, - è la nuova frontiera digitale per il controllo degli infestanti. Si tratta di trappole green che non usano sostanze tossiche e che sono in grado di dialogare con noi. In pratica, ci avvertono quando c’è un passaggio e una cattura, ovvero ogni volta che c’è un intruso in casa o nel giardino. Il dispositivo effettua un controllo elettronico mediante trasferimento dei dati Gprs al programma di gestione e ai telefoni avvertendoci della presenza del roditore, risolvendo il problema e poi rassicurandoci dell’avvenuta cattura».
Il progetto consta di un sistema di cattura adatto a tutti gli ambienti domestici e cittadini, di superficie o sotterranei. Le trappole, infatti, sono di tre tipi diversi: di superficie, installabili all’interno delle abitazioni o di qualsiasi edificio e nei giardini e nei cortili; sotterranee, installabili all’interno del sistema fognario sia pubblico sia privato; con i sensori che fungono invece da rilevatori in grado di comunicare il passaggio dei roditori. Quest’ultimo sistema è utile per per posizionare le trappole nei luoghi strategici e andare così a colpo sicuro. Il problema maggiore nella lotta ai topi, infatti, è la conoscenza delle loro abitudini.
«La nuova frontiera che stiamo percorrendo – conclude Gramellini – oltre a prevedere l’uso di macchine particolarmente adatte per chi ha bambini o animali domestici, data la totale assenza di esche tossiche, garantisce un’informazione completa 24 ore su 24 per assicurare la massima riuscita d’intervento senza stress e impiego di tempo».
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L'autore
Sergio Ferraris
Sergio Ferraris, nato a Vercelli nel 1960 è giornalista professionista e scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. È direttore della rivista QualEnergia, del portale QualEnergia.it e rubrichista del mensile di Legambiente La Nuova Ecologia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale di Rai Educational Explora la Tv delle scienze. Collabora con svariate testate sia specializzate, sia generaliste. Recentemente ha riscoperto la propria passione per la motocicletta ed è divenatato felice possessore di una Moto Guzzi Le Mans III del 1983.
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costanrtino
scrive il 10 febbraio 2015 alle ore 10:19
è già disponibile? In caso dove ci si può rivolgere per domande o acquisto eventuale?Grazie