***ATTENZIONE***
VERSIONE OLD DI TEKNECO AGGIORNATA SINO A GENNAIO 2017
Clicca qui per visualizzare il nuovo sito
Azioni per ridurre gli sprechi alimentari | Tekneco

sprechi alimentari

Azioni per ridurre gli sprechi alimentari

La Fao pubblica un manuale di consigli e buone pratiche ricolto a cittadini, industria e governi. Intanto dal packaging arrivano soluzioni innovative

Scritto da il 03 giugno 2014 alle 9:00 | 0 commenti

Azioni per ridurre gli sprechi alimentari

Un terzo del cibo prodotto nel mondo va sprecato (dati Fao, 2011) e questo spreco non soltanto incide sull’economia globale e sulla disponibilità di cibo, ma ha anche un pesanto impatto ambientale: l’impronta di carbonio globale dello spreco di cibo è stata stimata in 3,3 Gtonnes di CO2 equivalente; vuol dire che, se il cibo che viene prodotto e non consumato ogni anno fosse un Paese, sarebbe al terzo posto al mondo per emissioni di gas serra, dietro Stati Uniti e Cina.

Mentre nei Paesi in via di sviluppo i maggiori sprechi si concentrano nelle fasi di raccolta di cibo, stoccaggio, trattamento, trasporto a causa della carenza di infrastrutture, dei bassi livelli di tecnologia e di investimento nei sistemi di produzione alimentare, nei Paesi sviluppati lo spreco alimentare si verifica soprattutto a livello di vendita al dettaglio e di consumo.
La Fao ha prodotto un toolkit in cui fornisce indicazioni, strategie e buone pratiche di riduzione dei rifiuti di cibo secondo lo schema della piramide invertita che vede la riduzione come strategia preferita secondo questa gerarchia: riduzione; riuso; riciclo e recupero; discarica.
La Fao si rivolge anche alle aziende, invitandole a mettere in campo azioni di sensibilizzazione sullo spreco alimentare. Inoltre viene tenuto in grande considerazione l’imballaggio: vengono quindi invitati i professionisti del packaging a lavorare per ridurre i rifiuti alimentari progettando confezioni che durino più a lungo e si possano quindi riutilizzare, e con un consumo ridotto di materiali di imballaggio.
Ma l’imballaggio può anche essere studiato in modo tale da ridurre la deperibilità dei prodotti, come ad esempio le cassette per frutta e verdura il cui fondo è rivestito di un materiale naturale ondulato che assorbe l’etilene che provoca la maturazione della frutta e la conseguente creazione di muffe.
Un altro esempio è la Cooler Box, una cassa per il trasporto di bevande che è al tempo stesso un contenitore termico per il raffreddamento; il design innovativo e l’applicazione speciale di una resina permettono la ritenzione idrica durante lo sbrinamento, senza perdite di temperatura per un massimo di 8 ore. La carta è prodotta con materie prime da cellulosa e da macero.
Sul tema della riduzione degli sprechi di cibo lavora anche la European Packaging Design Association – Epda, che è anche partner di Save Food, un’iniziativa nata dalla cooperazione di Fao e Unep con la Messe Düsseldorf GmbH per combattere le perdite mondiali di beni alimentari e ad aumentare la consapevolezza dei consumatori. Save Food intende collegare fra loro i protagonisti dell’economia, politica e ricerca, stimolare il dialogo e aiutare ad elaborare soluzioni lungo la catena del valore alimentare.


Rispondi

Nome (richiesto)

Email (richiesta, non verrà pubblicata)

Sito web (opzionale)


Condividi


Tag


L'autore

Stefania Marra

Stefania Marra, giornalista professionista dal 1994, è stata per circa dieci anni caporedattrice della rivista Modus vivendi. Dal 2005 gestisce il modulo pratico di giornalismo al Master di comunicazione ambientale (CTS/Facoltà di Scienze delle comunicazioni Università La Sapienza). Scrive soprattutto di storia sociale dell'alimentazione e di ambiente, settore per il quale ha ricevuto diversi premi giornalistici.


Il solare termico, corso online
Focus, la rivoluzione della domotica
Klimahouse 2017
RUBNER
AQUAFARM
BANCA ETICA
SIFET
BUILDING INNOVATION

ANICA
tekneco è anche una rivista
la tua azienda su google maps

Più letti della settimana



Continua a seguire Tekneco anche su Facebook:

Altri articoli in Ecologia
s maria
Mari puliti, Italia ottava in Europa

L’Agenzia europea per l’ambiente ha pubblicato i nuovi dati sulla qualità delle acque di balneazione: sotto osservazione mari, ma anche fiumi e laghi

terremoto
Un terremoto di energia

La Regione Emilia Romagna investiga sulla possibile connessione tra terremoto e pozzi petroliferi. E i dati sono accessibili in tempo reale

Close