Tekneco #0
Che succede quando una regione come la Puglia si scopre non solo non in ritardo, ma in marcia con lo stesso passo del resto d’Italia e in certi casi persino all’avanguardia, in un settore? Si aprono le pagine per una storia da raccontare. Ed è proprio questo il fine di Tekneco, dove anche nel nome abbiamo cercato di fondere i temi dell’edilizia sostenibile, della tecnologia in chiave ecologica (recuperando l’etimologia dal greco antico), delle energie rinnovabili. L’intuizione di un editore lungimirante prenderà vita su queste pagine, ogni tre mesi, con il lavoro di tanti autori: dal mondo del giornalismo specializzato e delle università. Ognuno con le proprie competenze e professionalità racconterà le eccellenze italiane e pugliesi: le novità tecnologiche, ecologiche, normative e di mercato che davvero permettano di capire dove sta andando questo settore. Dove la Puglia partecipa, alla pari, a un coro incessante di ricerca e sviluppo.
Per questo motivo abbiamo deciso di aprire la rivista con la nascita del Distretto produttivo dell’edilizia sostenibile in Puglia. La sua nascita è gemella della nostra, di Tekneco. Questo progetto, tuttavia, sarebbe oggi orfano se non fosse declinato su più media. Ecco perché nel contempo nasce il sito web di Tekneco, con contenuti originali. È un canale sempre aperto dove incontrare i lettori e gli attori della ricerca universitaria e scientifica. Con questi strumenti ci proponiamo oggi sul mercato editoriale, sperando di poter contribuire alla discussione e alla conoscenza in quest’ambito. Per l’avvento di un mondo eco-sostenibile.
Decolla il distretto pugliese per l’edilizia sostenibile
Con il via libera della Regione, la Puglia si pone da guida per l’intera filiera che va dalle costruzioni alla componentistica, dai centri di ricerca ai certificatori
Rinnovabili: il caos normativo paralizza il mercato
La dichiarazione di incostituzionalità sulla normativa pugliese si somma ai progetti di revisione degli incentivi
Sbarca in Italia la certificazione Leed
Gli edifici con l’attestazione di sostenibilità ambientali hanno retto alla crisi del real estate americano. Si punta a replicare in Italia
Fotovoltaico organico, Lecce tra i pionieri
L’università del Salento fa avanguardia per la ricerca di nuovi materiali, che offrono vantaggi sul silicio nelle celle solari. Questo scopo accomuna i principali poli universitari in Italia e nel mondo
Area Science Park, la green innovation messa alla prova
Un cappotto attivo. Una pompa geotermica. Motori a microturbine a gas. Questi e altri progetti stanno prendendo vita nell’ente pubblico di ricerca a Trieste
Project financing: opportunità e chimere
Viene oggi considerato la panacea degli investimenti per creare infrastrutture sostenibili. Vantaggi e svantaggi di questa nuova formula finanziaria.
Il palazzo della PA consuma poco
L’edificio della Provincia di Bolzano ottiene un primato: la certificazione energetica Casa Passiva e Clima Oro. Abbattuti i consumi dopo la ristrutturazione intelligente
Il cemento trasparente italiano debutta in Cina
Grazie ai mix di materiali ecosostenibili e al nuovo cemento trasparente i.light® il padiglione italiano è stato giudicato uno dei migliori tra quelli presenti all’Expo 2010 di Shangai. Peccato che siano tecnologie trascurate in patria
Mappe concettuali per paesaggi sostenibili
Devono cambiare i paradigmi con cui si pensa ed elabora l’occupazione dello spazio da parte dell’uomo. Sta già avvenendo, in progetti innovativi. Il commento
Prati da parati
Tecnologie semplici e innovative per far crescere il verde in qualunque direzione: da Tecology a PerliGarden a Euroambiente, tanti progetti italiani
La ricerca dell’equilibrio tra Mobilità, Velocità e Ambiente
Negli ultimi decenni il sempre più frequente ricorso alle gallerie stradali, unito alla più elevata sensibilità alle problematiche che coinvolgono la qualità della vita, hanno portato ad affrontare con maggiore attenzione i problemi connessi con la progettazione degli imbocchi dei tunnels.
Padova, trasformazione della città a favore delle utenze “deboli”
Tre nuove porte di accesso alla città ciclabile in armonia con l’ambiente fluviale.