Tekneco #2
Cambiamento. Il pensiero della sostenibilità vuol dire, in fondo, anche questo: accettare il cambiamento come ineludibile richiesta del mondo esterno. Il biglietto che noi tutti dobbiamo pagare, per traghettarci verso quell’orizzonte sognato per noi e i nostri figli. Cambiare noi stessi, farci cambiamento, per poterlo raccontare: è uno spirito che impone coerenza. Quella stessa che vi porta adesso nelle mani una rivista mutata nel corpo e nell’anima. Il nuovo stile grafico che vedete non è un abbellimento superficiale, ma si accompagna a un ripensamento dei mezzi e degli obiettivi con cui vogliamo narrare la sostenibilità. Tekneco cambia, perché adesso è più focalizzato: parla a chi la sostenibilità la vive come pane quotidiano. Per questo motivo ora trovano spazio nelle nostre pagine anche esempi di progetti e case history di eco-costruzioni: per mostrare una via concreta verso il futuro, dettagliata e tecnicamente approfondita. Cambia così anche la distribuzione, ora più mirata ai lettori interessati a questi temi.
Nel loro brutto linguaggio d’altri tempi, gli addetti del marketing direbbero che abbiamo affinato il “target”, parola evocatrice di strumenti bellici di puntamento tutt’altro che sostenibili. Noi preferiamo dire che ci stiamo sforzando di parlare meglio ai nostri lettori. Con cui ci auguriamo sempre di sviluppare un dialogo. Il nostro sito web - creatura parallela e sincrona con la rivista nelle vostre mani – in fin dei conti vive anche per questo.
Edifici più sostenibili: quanto spendere per risparmiare?
L’investimento iniziale per ridurre i consumi e tutelare l’ambiente si ripaga sempre. Ma la scelta della soluzione migliore consente di abbattere i tempi.
Nuovi incentivi, utenti penalizzati
Le regole dello scambio sul posto sono cambiate in itinere nel 2009. E chi ha installato un impianto fotovoltaico si è ritrovato con un margine di risparmio inferiore a quanto garantito in precedenza. Ecco cosa realmente ha comportato il nuovo sistema, e cosa dovrebbe valutare chi sta pensando al solare
Ritessere il futuro
Intrecciando assi l’uomo antico costruisce le proprie navi per spostarsi per mare e al termine del viaggio di quelle assi intrecciate, le capovolge: le fa diventare i tetti delle proprie case.
La disfida dei mega impianti fotovoltaici
Aziende italiane gareggiano per realizzare le centrali solari più grandi d’Italia e d’Europa. Tre in lizza per il record, con tecnologie diverse
Depurare le acque: il filtro è bio
Ridurre i costi della depurazione degli scarichi provenienti da centri abitati ed industrie. A partire da processi naturali.
Qui si formano i nuovi professionisti dell’energia sostenibile
Il buon andamento del settore spinge gli enti di formazione a moltiplicare l’offerta. Così la sfida più difficile diventa selezionare le proposte più affidabili
I dati di bike sharing a sostegno del potenziamento della ciclabilità urbana
Perseguire la mobilità sostenibile, in particolare nelle aree urbane, è divenuto un obiettivo prioritario delle politiche nazionali e mondiali in materia di trasporti ed ambiente
Case passive per il clima mediterraneo: l’esempio di San Vito dei Normanni (Brindisi)
Articolo scientifico degli ingegneri Congedo, Bonfantini e Tarantino del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione dell'Università del Salento, sulla progettazione di una casa passiva per il clima mediterraneo, realizzata a San Vito dei Normanni (Brindisi).