Farmacia Bravi
Rubner Objektbau ha realizzato uno degli edifici più innovativi ed ecologici di Brescia: la farmacia Bravi.
I titolari di una farmacia nel centro di Brescia avevano deciso, per ragioni di marketing, di trasferirsi in un quartiere alla periferia della citta che negli ultimi anni si era trasformato da zona industriale in quartiere con un buon livello di vivibilita. Avevano progettato di realizzare un edificio di nuova costruzione il cui concetto architettonico rispecchiasse gli ideali che sono alla base dell’attivita di un’azienda farmaceutica: salute e benessere. L’incarico di sviluppare un progetto fondato su questi due principi è stato affidato al bresciano “Studio 55″ degli architetti Giovannibattista Rovetta e Giordano Frassine, che, in collaborazione con Rubner Objektbau, hanno progettato per i loro committenti un edificio non tradizionale bensì ecologico, utilizzando legno e prodotti a base di legno.
La farmacia si trova in una delle principali arterie di comunicazione di Brescia, in una zona che non solo pone l’edificio al centro dell’attenzione generale, ma che offre anche aree di parcheggio agli odierni frequentatori della città. Il pianterreno (di circa 500 mq) è stato interamente adibito ad area di vendita della farmacia. I due piani soprastanti sono lievemente arretrati e sono destinati a essere affittati come “imprese commerciali affini” del settore sanitario. Rubner Objektbau ha curato l’andamento dei lavori di costruzione e, in collaborazione con Studio 55, ha realizzato uno degli edifici più innovativi ed ecologici di Brescia: per ragioni di staticità e di sicurezza contro gli incendi, la platea di fondazione e la torre dell’ascensore con scala integrata sono in calcestruzzo, mentre tutti gli altri elementi dell’edificio sono stati realizzati con i pregiati prodotti Rubner.
Con convincente affidabilità, Rubner Objektbau ha coordinato le fasi di progettazione esecutiva, produzione e consegna just-in-time presso il cantiere dei singoli elementi costruttivi. In un primo momento, gli osservatori si sono accorti “solo” dell’innalzamento dello scheletro, composto da travi lamellari in legno massiccio. Grazie tuttavia al fatto che tutti gli altri elementi costruttivi dell’edificio realizzati con materiale ecologico (legno, sughero, gessofibra) sono giunti in cantiere già pronti, è stato possibile erigere un edificio di 4.000 m3 in tempi rapidi con il sistema dell’edificazione a secco. A lavori in corso l’edificio è stato intonacato esternamente, per cui a prima vista non ci si accorge più che è in legno. A parte questo, c’è però un altro aspetto, peraltro “invisibile”, che determina la “sostenibilità” dell’edificio: il sistema di approvvigionamento energetico. Le ottime proprietà termoisolanti dei componenti costruttivi Rubner unite agli scambiatori di calore, ai sistemi fotovoltaici e ad altri impianti di questa “farmacia-clima” consentono di ridurre i consumi energetici del 30% rispetto a quelli di un edificio tradizionale delle stesse dimensioni.
Le bio-innovazioni dell’edificio
Sono numerose le particolarità ecologiche di questo che è il primo bioedificio dedicato al terziario a Brescia e realizzato dalla Rubner Objektbau di Chienes (Bz) su progetto dello studio d’architettura dei bresciani Battista Rovetta e Giordano Frassine. Scopo dichiarato: un edificio innovativo e all’avanguardia nel campo della bioedilizia.
MATERIALI TUTTI NATURALI
I materiali utilizzati sono completamente naturali. E’ di legno il telaio, tamponato con pannelli modulari, anche loro di legno, riempiti di lana di roccia e rivestiti da lastre di cemento cellulare coibentate con sughero. Il legno ha il vantaggio dell’isolamento termico e ha una durata elevatissima. Con soli 27 cm di spessore riescono a garantire indici di isolamento di gran lunga inferiori ai minimi richiesti dalla già restrittiva normativa regionale della Lombardia. La lana di vetro è isolante termico e acustico, resiste bene al fuoco e non è infiammabile. Il sughero anche è un eccellente isolante termico e ha lunga durata.
E’ inoltre il più grande edificio, per il terziario, realizzato da Rubner: a pianta rettangolare, su tre piani fuori terra, 900 metri quadrati di superficie, un interrato di altri 800 metri quadrati. Anche per quest’ultimo c’è una particolarità da notare.
E’ stato realizzato con le tecniche tradizionali di costruzione ma con in più la coibentazione. I due architetti bresciani fanno sapere di aver puntato sul sistema di edificazione a secco “perchè è più veloce e garantisce elevate prestazioni acustiche e termiche, inoltre si ha una certezza del risultato, dei costi e dei tempi di esecuzione faticosamente raggiungibili con i sistemi costruttivi di tipo tradizionale”. C’è voluto infatti un mese esatto per i tre piani fuori terra, con la tecnica di prefabbricazione leggera in legno.
ECOLOGICO DENTRO E FUORI
Grande attenzione è stata rivolta sia per l’involucro esterno sia per l’impiantistica. Due terzi delle pareti esterne sono intonacate e la facciata è rivestita di doghe in larice lisciato grezzo, per sottolineare lo spirito ecologico dell’edifico. Si noti del resto che in quell’area prima c’era un vecchio capannone degli anni Cinquanta. Con questo progetto è stato abbattuto per essere riconvertito in un edificio moderno e ecocompatibile. L’impiantistica, realizzata dalla Tecnoprogetti dell’ing. Gianpaolo Perini & partners, prevede che il riscaldamento sia a pavimento (in linoleum naturale, ecologico perchè realizzato con segatura, olio di lino e juta). Lavorano assieme la geotermia e una ventilazione meccanica controllata con recuperatore di calore. Si riesce quindi a ricambiare l’aria interna senza che esca o entri calore dall’esterno.
AUTOSUFFICIENZA ENERGETICA
Il progetto prevede che sul tetto ci sia un sistema fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, perchè l’obiettivo è rendere l’edificio autonomo nei fabbisogni energetici. “Non solo per il sistema di riscaldamento geotermico, ma anche grazie al sistema fotovoltaico, cosa che oggi ancora non è possibile. Insomma, lo scopo è avere un edificio in equilibrio energetico”, aggiungono gli architetti. Per contribuire a quest’obiettivo, ci saranno anche lampade a basso consumo e un ascensore che richiede meno corrente della norma.
Tutti gli impianti daranno un risparmio energetico e di gestione fino al 30 per cento.
La storia
Il partner per progetti edili complessi e personalizzati “chiavi in mano”
A Chienes, in Val Pusteria, nel cuore del Gruppo Rubner, è stata costituita nel 2007 RUB NER OBJEKTBAU, una realtà imprenditoriale in grado di offrire la gestione integrata del progetto edile con consegna “chiavi in mano” di edifici di grandi dimensioni, che arricchisce e completa la filiera del Gruppo ovvero un progetto imprenditoriale che, partendo dalla materia prima – il legno -, arriva fino al cliente finale.
Rubner Objektbau è il general contractor ideale per la realizzazione di edifici pubblici, industriali, commerciali, palazzine per uffici, costruzioni per la ristorazione, complessi alberghieri, centri di formazione, scuole, università e grandi opere edili. Capacità tecnica, esperienza progettuale e profonda conoscenza del legno nei suoi impieghi architettonici si sposano oggi ad una nuova nozione di servizio, che nasce dalla tradizione e dalla tecnologia di un Gruppo riconosciuto a livello internazionale nella lavorazione del legno.
Rubner Objektbau è infatti il frutto di un insieme di competenze importanti, derivanti da due realtà, ciascuna leader del proprio settore: Rubner Haus, l’azienda che ha lanciato per prima in Italia il mercato delle case in legno e, la più importante azienda italiana per le strutture in legno lamellare. Attraverso la competenza specialistica di queste due realtà, e di tutte le altre del Gruppo, Rubner Objektbau dispone di un know how che pochi possono vantare in materia di produzione e gestione di commesse importanti e complesse.
Far parte del primo gruppo imprenditoriale europeo nel campo della lavorazione del legno, significa, per Rubner Objektbau, garantire la massima affidabilità e una grande attenzione ai moderni aspetti costruttivi, che riguardano la compatibilità ambientale, il rispetto per l’ecosistema e il massimo risparmio energetico in ambienti che, grazie all’elevato comfort interno, prestano la necessaria cura al benessere individuale. Il cliente sa di poter contare sulla serietà di un gruppo storico e in continuo sviluppo nel settore dell’edilizia. A partire dallo studio di fattibilità, passando poi alla progettazione, l’azienda si occupa di tutte le fasi che portano alla realizzazione dell’edificio curando anche l’impiantistica, la sicurezza, fino all’illuminazione e all’arredamento. Un unico interlocutore che garantisce in modo ottimale l’investimento e che consente di evitare le problematiche che solitamente si incontrano, come la mancanza di coordinamento fra le diverse fasi progettuali, l’accumulo di ritardi, la fatica di doversi interfacciare con professionalità diverse, perdendo quindi il controllo reale in termini di responsabilità, di tempi e di costi. La nuova sede Rubner Haus a Chienes, un originale esempio di bio-architettura realizzata da Rubner Objektbau, è stata la prima costruzione non residenziale a fregiarsi del riconoscimento Classe A+ Gold, la certificazione CasaClima per gli edifici passivi e testimonia come l’azienda, pur partendo dal mondo del legno, sia in grado di sviluppare progetti con qualsiasi tipo di materiale in abbinamento a cemento, acciaio e vetro.
Azienda
Rubner Objektbau
Zona artigianale 2
39030 - Chiene (BZ)
Telefono: +39 0474 563 555
Fax: +39 0474 563 500