Nobel-Ambiente
Assegnati i “Nobel” per l’ambiente
Anche quest’anno premiate sei persone che, partendo dalle loro sole forze, hanno conseguito importanti vittorie per l’ambiente e le comunità locali
Ramesh Agrawal, Ruth Buendia Mestoquiari, Desmond D’Sa, Suren Gazaryan, Rudi Putra, Helen Holden Slottje. Sono i sei vincitori del Goldman Environmental Prize 2014, il cosiddetto premio Nobel per l’ambiente, giunto quest’anno alla 25a edizione. I riconoscimenti vengono assegnati da una giuria internazionale che individua i sei vincitori (uno per continente più uno per la sezione “stati insulari”) tra i paladini dell’ambiente che hanno ingaggiato delle battaglie contro nemici all’apparenza invincibili, riuscendo a muovere intere comunità per conseguire vittorie importanti per la salute delle persone e dell’ambiente. Per portare avanti i loro progetti, i vincitori hanno ricevuto un contributo di 175.000 dollari. “Dal fracking all’espansione dell’olio di palma, i vincitori del Goldman Environmental Prize 2014 non solo hanno affrontato alcuni dei più pressanti problemi ambientali globali – ha commentato David Gordon, direttore esecutivo del premio -; hanno anche ottenuto importanti vittorie per l’ambiente e ispirato altri a fare lo stesso”.
L’indiano Ramesh Agrawal ha mobilitato la comunità per ottenere informazioni e poi addirittura bloccare un grande progetto di espansione di miniere di carbone nella regione dello Chhattisgarh.
Ruth Buendia Mestoquiari – erede della fierezza degli indigeni Asháninka – è riuscita a riunire la sua comunità, dispensa tra Perù e Brasile da decenni di sopraffazioni, e a bloccare il progetto di una diga che avrebbe distrutto i loro territori ancestrali.
Il sudafricano Desmond D’Sa è riuscito a riunire molte eterogenee comunità nel sud della città di Durban creando una coalizione che ha portato alla chiusura di una discarica di rifiuti tossici che metteva a rischio la popolazione.
Il noto zoologo russo Suren Gazaryan ha svelato corruttela e manovre illegali del governo, guidando diverse campagne contro lo sfruttamento delle foreste protette lungo le coste del Mar nero, uno dei più preziosi ecosistemi in Europa, World Heritage Site dall’Unesco.
In Indonesia, Rudi Putra ha ottenuto una grande vittoria a favore del rinoceronte di Sumatra, specie a rischio di estinzione. Oltre ad aver lanciato una petizione firmata da oltre 1,2 milioni di persone ed appoggiata dall’Unione europea, ha personalmente incontrato i proprietari dei terreni destinati ad olio di palma spiegando loro i danni ambientali che avrebbero causato; molti hanno rinunciato e i terreni sono ora sottoposti a riforestazione.
Helen Slottje ha supportato le comunità dei dintorni di New York a difendere i loro territori dalla pressione delle compagnie energetiche che progettavano attività pericolose come il fracking.
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L'autore
Stefania Marra
Stefania Marra, giornalista professionista dal 1994, è stata per circa dieci anni caporedattrice della rivista Modus vivendi. Dal 2005 gestisce il modulo pratico di giornalismo al Master di comunicazione ambientale (CTS/Facoltà di Scienze delle comunicazioni Università La Sapienza). Scrive soprattutto di storia sociale dell'alimentazione e di ambiente, settore per il quale ha ricevuto diversi premi giornalistici.
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