Perché ho scelto Tekneco
Il direttore editoriale M. Cristina Ceresa, si presenta ai lettori e spiega il perchè ha scelto Tekneco.
Photo: M. Cristina Ceresa, Direttore Editoriale di Tekneco
Di Call for project, il trimestrale Tekneco sta facendo la propria specializzazione: le “chiamate” ai progettisti al fine di sollecitarli a far pervenire alla redazione i loro progetti e le loro esperienze per diffondere le buone pratiche, si susseguono con successo.
Ed è una vera e propria call for project quella cui mi sono sentita di rispondere all’editore di Tekneco, Pierluigi Fanghella, quando mi ha proposto di coprire il ruolo di direttore editoriale. Una call for project per far crescere questo piccolo, ma grande editore. Piccolo, perché non muove i numeri degli editori cui ho lavorato fino a oggi, ma grande perché ha in animo di dare un servizio ai lettori che non trova eguali sul mercato dell’editoria italiana.
Un editore decentrato forse (la sede è a Lecce), ma onnipresente perché meticolosamente organizzato con i migliori sistemi di social networking che abbattono qualsiasi barriera geografica. Così come non ha confini la diffusione di 40mila copie su tutto il territorio italiano. Una redazione giovane (aiuto, sono la più vecchia!), volenterosa, sguinzagliata alla ricerca di notizie che possono fare la differenza una volta proposte ai lettori che nel Sistema Tekneco (Web e carta) cercano spunti di miglioramento per il proprio business.
In ventidue anni di lavoro, di editori ne ho conosciuti molti. Grandi e piccoli. Le ”misure” non sempre fanno la differenza.. Sono fortemente convinta che ai lettori non interessi che un editore sia quotato in Borsa (a meno che non vogliano investire); che sia internazionale oggi in pieno Web 2.0 non interessa; piuttosto interessa la “bontà” e la sicurezza delle informazioni che le riviste di qualsivoglia casa editrice sono in grado di dare. E quando le riviste sono B2b le informazioni devono essere precise, genuine e di servizio. E questo Tekneco lo fa già. Una garanzia per il lettore. La stessa che mi ha convinta a scegliere di ricoprire il ruolo di direttore editoriale per la casa editrice leccese Edire.
E così sono pronta a partire curando anche per Tekneco on line una rubrica dedicata a chi sta già facendo “impresa verde”, dove cercherò di fare emergere quanto il green made in Italy collima già con il business. Da parte mia è forte la volontà di applicare in Tekneco un modello che faccia della community una forza; che crei link tra i lettori; che accenda lampadine di efficienza energetica; che sviluppi iniziative e buone partiche business ecologiche e sostenibili. Un contributo per allargare il Sistema Tekneco che nel suo piccolo è già grande.
Chi è M. Cristina Ceresa
Dopo la laurea in filosofia, inizio l’esperienza in redazione nel 1989 per diventare giornalista professionista nel ‘91, anno in cui ho vinto anche il Premio giornalistico Smau. Da allora mi sono sempre occupata di giornalismo nel settore delle tecnologie e del teatro.
Sul primo fronte ho lavorato per testate quali “Italia Oggi”, “Espansione”, “Linea Edp” e “Computer Dealer&Var”. Fino a dar vita, all’interno de Il Sole24Ore Business Media, al mensile “Energia24”, dove fino allo scorso giugno, ho ricoperto il ruolo di vicedirettore.
Per la cronaca e le recensioni teatrali ho lavorato per “Il Manifesto”, per “Il Giornale” (ai tempi di Indro Montanelli) e ancor prima con la testata diretta da Nando Dalla Chiesa “Società civile”. Dai microfoni di “Radio Popolare” nel 1997 ho creato e lanciato “Fata Mata AzzurrRa”, un moderno Arlecchino, ancor oggi protagonista dell’esclusivo serial teatrale “SentiCheStoria” in scena al Teatro Arca di Milano. E così dal 2003 firmo testi e regie di spettacoli che vantano anche il patrocinio di Wwf e Legambiente.
Dal 2007 mi occupo di Energia e Ambiente in ambito B2b. Alla base la convinzione che così come 20 anni fa iniziai a scrivere di Ict perché questa poteva far crescere il Sistema Italia, oggi l’energia e l’ambiente debbano diventare temi di business e discussione per le Pmi che non possono più sottovalutare l’ottimizzazione di questo comparto anche per trarne vantaggi competitivi.
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L'autore
M. Cristina Ceresa
M.Cristina Ceresa, giornalista professionista si occupa da anni di energie alternative e ambiente. È anche autrice teatrale ed è impegnata nella diffusione delle buone pratiche ambientali anche in ambito scolastico.
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paolo
scrive il 31 agosto 2011 alle ore 17:40
complimenti per il tuo lavoro che è molto intenso... Una curiosità; esistono dei veicoli a energia solare, che svolgono operazioni di operatività agraria, ( irrigazione, concimazione, monitoraggio della maturità dei prodotti) nel settore agricolo? grazie e buon lavoro
M.Cristina Ceresa
scrive il 01 settembre 2011 alle ore 10:33
Paolo buongiorno e grazie per aver segnalato a Tekneco elementi di nuova indagine. Fino a oggi non mi è mai giunta notizia di macchinari agricoli "elettrici", ma sarà nostra cura indagare. Anche perchè è fondamentale inziare a lavorare i campi senza emissione di gas alteranti. Fondamentale per tutti noi. A presto.
Mattia
scrive il 01 settembre 2011 alle ore 10:34
Congratulazioni a Maria Cristina e complimenti a Teckneco per l'ottima scelta. Continuate così!!!
Sergio Moretti
scrive il 01 settembre 2011 alle ore 11:50
Complimenti Cristina, congratulazioni e un mondo di auguri per la felice riuscita della nuova sfida. Sergio Moretti
Marco Fiorentino - Relazioni Stampa BTicino
scrive il 01 settembre 2011 alle ore 16:30
Sinceri complimenti a tutti, M. Cristina Ceresa, Pierluigi Fanghella e il gruppo dei collaboratori di Tekneco, per il nuovo Direttore Editoriale. Una scelta che mi sembra veramente coerente con il progetto editoriale e la linea della testata. Auguri di buon lavoro.