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WWF, 4 mosse per l’obiettivo UE al 2050 | Tekneco

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WWF, 4 mosse per l’obiettivo UE al 2050

L’associazione ha presentato il report “Ridurre le emissioni del settore energetico nel modo giusto” sulla roadmap energetica europea al 2050

Scritto da il 30 novembre 2012 alle 13:00 | 0 commenti

WWF, 4 mosse per l’obiettivo UE al 2050

“Sul clima l’Unione Europea rischia di bucare l’obiettivo, riducendo le emissioni inquinanti di appena il 40% anziché dell’85-90% entro il 2050, come invece previsto dalla roadmap energetica europea al 2050. Per rimettersi al passo con la propria tabella di marcia l’Unione Europea deve agire subito e dare priorità al risparmio energetico e alle energie rinnovabili rispetto alle fonti rischiose e dannose derivanti dai combustibili fossili e dall’energia nucleare”.

E’ l’allarmante pronostico lanciato dal nuovo rapporto del WWF sulla roadmap energetica europea al 2050, intitolato “Ridurre le emissioni del settore energetico nel modo giusto” e diffuso nei giorni scorsi.

Il rapporto del WWF “Ridurre le emissioni del settore energetico nel modo giusto”, basato sulla ricerca di CE Delft, valuta i 5 scenari di decarbonizzazione della Roadmap energetica 2050 della Commissione Europea (elevata efficienza energetica, tecnologie di approvvigionamento diversificate, alte fonti energetiche rinnovabili, cattura e stoccaggio del carbonio e bassa percentuale di nucleare) e mostra come essa considera solo una gamma relativamente ristretta di opzioni di decarbonizzazione, tutte con livelli quasi identici di energia rinnovabile entro il 2030, e una componente residua significativa di combustibili fossili fino al 2050.

Le energie rinnovabili, pur giovani, si stanno affermando rapidamente e promettono ulteriori, positivi sviluppi. Per contro, occorre smettere di contare sul nucleare e sulla cattura e stoccaggio del carbonio, un tentativo lodevole che però si sta dimostrando costoso e inefficace. La prospettiva a 40 anni chiarisce anche che mentre il gas ha un ruolo importante all’inizio, il suo uso deve poi diminuire fortemente nel corso del tempo, se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi sul clima e contribuire agli sforzi internazionali con un ruolo non secondario. Il report del WWF sulla UE riflette le conclusioni del dossier ‘Obiettivo 2050’ commissionato dal WWF Italia al REF-E per il nostro Paese, segno che c’è una tendenza europea che conviene a tutti”, ha dichiarato Mariagrazia Midulla, Responsabile Policy Clima ed Energia del WWF Italia.

Il rapporto del WWF dimostra anche che l’Unione Europea potrebbe trarre maggiori benefici da opzioni più ambiziose, come la riduzione del 95% delle emissioni inquinanti, combinando alti standard di produzione di energia rinnovabile e risparmio energetico. In particolare lo studio WWF individua quattro lezioni chiave per il raggiungimento di una maggiore riduzione delle emissioni legate al comparto dell’energia, e riducendo così la minaccia del cambiamento climatico:

  1. Il risparmio energetico è il fattore chiave per la decarbonizzazione del sistema energetico;
  2. La finestra di opportunità per aumentare la produzione da fonti rinnovabili è aperta oggi, e va sfruttata;
  3. Le nuove infrastrutture elettriche devono aiutare lo sviluppo delle rinnovabili su scala europea, mentre quelle per il gas appaiono sovradimensionate;
  4. Puntare al 95% di decarbonizzazione sin dall’inizio vuol dire dettare le regole del gioco

Il ‘Clima che conviene’: con 100% rinnovabili entro 2050 un risparmio di 4mld di euro. La crescita vertiginosa del costo economico, sociale e ambientale del nostro attuale sistema energetico, nonché la minaccia imminente di un disastro legato al cambiamento climatico, inverte l’onere della prova: sono le fonti diverse dalle rinnovabili a dover giustificare il proprio utilizzo, non il contrario.

I rischi inaccettabili del cambiamento climatico possono essere evitati solo se i paesi sviluppati riducono le loro emissioni di gas serra del 40% entro il 2020 e del 95% entro il 2050. Il raggiungimento di questo migliorerà la probabilità del riscaldamento di rimanere al di sotto di 2 ° C, e di tenere a portata di mano obiettivo del WWF di un 1,5 ° C max.

La visione del WWF di un mondo alimentato dal 100% di energie rinnovabili entro la metà di questo secolo è realizzabile. Anche se questo sforzo di transizione richiede investimenti significativi, il raggiungimento vorrebbe dire che permetterebbe di risparmiare a livello globale circa 4mila miliardi di euro l’anno entro il 2050 attraverso l’efficienza energetica e la riduzione dei costi del carburante rispetto a uno scenario del mantenimento dei sistemi produttivi attuali.

Il dossier WWF ‘Obiettivo 2050’ sulla roadmap energetica dell’Italia è disponibile qui.

 

Fonte: Ufficio Stampa WWF Italia


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