Verso il 2020, rinnovabili vicine al traguardo

La Danimarca già quest’anno conta di centrare l’obiettivo previsto per il 2020 per quanto riguarda la potenza solare installata. A dare l’annuncio il ministero per gli Affari esteri danese, evidenziando che tale traguardo sarà raggiunto grazie alla politica di incentivi attuata dal governo.

Il piano energetico nazionale danese prevedeva di raggiungere entro il 2020 una potenza solare, installata sul territorio nazionale, di 200 MW. Al ritmo in cui viaggia il settore, con 36 MW di moduli fotovoltaici al mese, si fa presto a centrare l’obiettivo. Di più: aziende danesi quali Dansk Energi, Energinet.dk e DONG Energy, stimano che questo sviluppo si tradurrà in 1000 MW entro il 2020 e 3400 MW entro il 2030.

Il caso danese è certamente esemplare, ma il trend in atto a livello europeo fa pensare che uno degli obiettivi posti per il 2020, ossia coprire il 20% dei consumi energetici con le rinnovabili, sia decisamente praticabile. A rilevarlo è stata la stessa Commissione europea, annunciando recentemente che nel 2020 le fonti rinnovabili copriranno il 20,6% dei consumi finali di energia in Europa. Le previsioni fatte a Bruxelles sono quanto mai rosee: la produzione di fonti verdi nell’Ue dovrebbe aumentare a un ritmo del 6% l’anno, passando dai 99 mtep del 2005 ai 245 mtep nel 2020.

E l’Italia? Dimostra di essere a buon punto: da quanto si evidenzia nel documento sullo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, presentato nel corso della sesta Assemblea Programmatica in preparazione degli Stati Generali della Green Economy, a oggi nel Belpaese circa il 10% del consumo finale lordo di energia è soddisfatto da fonti rinnovabili.

Se il Paese sosterrà in maniera adeguata questo settore – si evidenzia – al 2020 la quota di consumi energetici soddisfatta da rinnovabili sarà superiore all’obiettivo nazionale del 17%, e potrebbe arrivare al 30% al 2030, allineandosi così alla recente Roadmap europea.

Lo stesso ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, nei giorni scorsi ha fatto sapere che l’obiettivo per l’Italia è il «30% di elettricità da fonti rinnovabili in due anni», contro il 26-27 % di oggi.