Sui pannelli solari si può risparmiare con i Gas

Nonostante il progressivo calo del valore di mercato dei moduli, uno dei principali fattori di resistenza all’installazione dei pannelli fotovoltaici è costituito dal fattore prezzo, specialmente in questo periodo di crisi economica.  Inoltre, per un semplice privato, non è sicuramente semplice raccapezzarsi nella miriade di offerte e soluzioni tecnologiche che caratterizzano il mercato. La recente fine del Conto energia e dei suoi incentivi diretti, inoltre, può rappresentare un freno importante, anche perché il rimborso delle detrazioni fiscali del 50% arriva soltanto dopo aver effettivamente sostenuto le spese.

Ecco perché una valida alternativa può essere rappresentata dall’acquisto collettivo:  su base territoriale i Gas, gruppi di acquisto solare, individuano le migliori offerte per impianti chiavi in mano con un bando attraverso il quale le aziende interessate fanno pervenire la propria proposta per il fotovoltaico e/o per il solare termico. Non tutti gli operatori del solare, in realtà, scelgono di partecipare alle gare bandite dai Gas, perché ritenute non in linea con modelli di vendita aziendali tagliati su misura dello specifico cliente.

Nel giudicare le offerte ricevute, i gruppi d’acquisto non si basano solo sul prezzo al kW o al metro quadro, ma valutano anche la solidità del fornitore, la qualità del prodotto offerto e le garanzie aggiuntive a quelle previste per legge. In base a questi parametri si stabilisce poi una partnership con l’azienda prescelta e si apre un’offerta a cui i cittadini possono aderire, senza obbligo di acquisto. I vantaggi sono per entrambe le parti: le imprese del settore si assicurano un pacchetto di nominativi certo e consistente, mentre i cittadini ottengono un preventivo a prezzo bloccato e scontato (circa 1.000-1500 euro in meno a impianto) su un prodotto di qualità.

Secondo i dati forniti da Legambiente, ai Gas in questi anni hanno aderito oltre 2.700 famiglie, consentendo un’installazione di oltre 1.500 mq di impianti solari termici e di 3,5 MW di pannelli fotovoltaici.  Legambiente stima che le installazioni ottenute attraverso i Gas, nell’arco di 20 anni, permetteranno di evitare l’immissione in atmosfera di circa 51.200 tonnellate di CO2.