Riscaldamento domestico
Stufe, tante novità sul fuoco/2
Prosegue la panoramica sulle novità presentate dalle maggiori aziende del settore: sempre più attenzione a rendimento, durata, design e rispetto per l’ambiente
Photo: chacrebleu
Le aziende produttrici di stufe a legna e pellet continuano a proporre novità che coniugano sempre più attenzione a rendimento e durata con rispetto per l’ambiente nonché cura del design. Presentiamo, questa settimana, alcune delle principali soluzioni per l’inverno alle porte di tre delle aziende leader del settore.
LA NORDICA– EXTRAFLAME
Il gruppo veneto, tra le novità, pone particolare risalto a Futura: si tratta, in assoluto, dell’unica stufa tradizionale a legna che può anche funzionare in automatico grazie alla possibilità di caricamento automatico di tronchetti di legna pressata nella camera di combustione, potendo così contare su più di 12 ore di autonomia. Tramite l’utilizzo di una semplice leva di regolazione, è possibile scegliere il diametro dei tronchetti (da 70 a 100 mm) senza dover fare operazioni complicate.
Come molti altri modelli del gruppo, adotta particolari sistemi di combustione in grado di abbattere drasticamente le emissioni rispettando le più restrittive normative europee.
MCZ
Per l’inverno 2012, MCZ allarga la propria gamma di stufe dotate di tecnologia Comfort Air, sistema brevettato, che può scaldare più ambienti anche non comunicanti, fino a una distanza massima di 8 metri, consentendo inoltre il libero posizionamento delle bocchette. Grazie a due ventilatori indipendenti regolabili elettronicamente, le stufe a pellet Comfort Air permettono un preciso controllo della diffusione del calore tra i vari ambienti dove l’aria viene canalizzata.
Tre le novità a pellet si segnalano Tube, la prima stufa tonda senza bocchette a vista e due nuovi prodotti particolarmente compatti dalla profondità di soli 27cm (Flat e Flair), e Toba, caratterizzata, tra l’altro, da un livello di riciclabilità del prodotto pari al 90%.
Per le stufe a legna, l’azienda friulana evidenzia che tutte sono dotate di tecnologia Oyster che, grazie a una struttura perfettamente ermetica, permette di prelevare l’ossigeno esclusivamente dall’esterno senza consumare quello presente negli ambienti interni. Una caratteristica che le rende adatte sia per le case ad alta efficienza energetica sia per le case passive.
Novità tecnica 2012 è l’introduzione dell’innovativa tecnologia Overnight, sistema che consente alla stufa di riscaldare l’ambiente fino a 12 ore dopo l’ultima carica. Una massa in materiale refrattario accumula il calore prodotto dal fuoco e lo rilascia nel tempo uniformemente in tutto l’ambiente. Tanto per fare un esempio, con una carica di 4 kg di legna (a stufa già accesa), dopo 12 ore la temperatura rilasciata dalla stufa è ancora di 40 °C.
THUN
L’altissima qualità artigianale e la grande qualità nel lavoro e nella scelta delle materie prime e di tutto il ciclo lavorativo si ritrovano sempre nell’azienda altoatesina, che conferma tra le novità di quest’anno Adamello, stufa a pellet “biologica ed ecologica”. Il modello è caratterizzato dalla circolazione senza ventilazione forzata e offre un riscaldamento attraverso semplice convezione evitando così circolazione di polveri.
La stufa originale Thun ad aria calda possiede tutti i pregi di una stufa tradizionale in maiolica. Oltre al calore emesso tramite convezione, cede anche calore radiante: le mattonelle raggiungono infatti 60/80 °C, una temperatura maggiore rispetto ad altri sistemi di riscaldamento. A richiesta c’è la possibilità di: collegamento con aria esterna (Casa Clima); di attivazione con semplice telefonata, da remoto o modem; di regolare la temperatura del locale con termostato ambiente; di avere la stufa in versione idro.
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L'autore
Andrea Ballocchi
Andrea Ballocchi, giornalista e redattore free lance. Collabora con diversi siti dedicati a energie rinnovabili e tradizionali e all'ambiente. Lavora inoltre come copywriter e si occupa di redazione nel settore librario. Vive in provincia di Milano.
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