“Sogni di energia” di Pietro Masturzo

“Sogni di Energia” di Pietro Masturzo è un lavoro che il bravissimo fotografo napoletano ha realizzato in collaborazione con David Herzog, amministratore delegato di Hoval S.r.l. che dopo una lunga ricerca ha trovato in lui l’empatia giusta per portare avanti il progetto fotografico sul risparmio energetico. La mostra è stata esposta dall’8 al 23 febbraio scorsi presso la Shots Gallery a Bergamo.

Sarà possibile ammirare il lavoro del fotografo anche in occasione di Klimahouse Puglia, in programma a Bari dal 4 al 6 aprile prossimi, presso la Cittadella Mediterranea della Scienza. Hoval vi aspetta venerdì 5 aprile alle 16.30 presso lo stand A06 per presentarvi la mostra e le sue soluzioni per il benessere in ambiente e l’efficienza energetica.

Pietro Masturzo è un fotoreporter che si è aggiudicato il “World Press Photo 2009”, un premio ambizioso e importantissimo, grazie al lavoro “Tehran Echoes”, un portfolio fatto sui tetti delle case dei ribelli di Tehran. Adesso Masturzo torna a far parlare di sé con un lavoro diverso ma altrettanto importante che ha come soggetto il rispetto della natura e della vita.

Ogni foto è una vera e propria storia, un estratto del mondo semplice e spontaneo in cui vivono i bambini. In questa mostra l’autore ci invita ad imparare a rispettare quello che ci circonda prima di sfruttarlo, ad usare la mente fresca e innocente dei bambini per fare le grandi cose, quelle che cambiano il mondo, ovvero le politiche energetiche, il rispetto delle norme, della natura, del pianeta, la formazione e la responsabilità del cittadino. Cose essenziali per mantenere in vita il pianeta in cui viviamo.

Pietro Masturzo in merito a questo lavoro ha dichiarato:

“Spesso i bambini riescono ad immaginare una realtà che la mente intorpidita dei grandi non riesce più a distinguere, riescono a pensare a cose talmente semplici che la ridondanza architettonica del raziocinio adulto non riesce a sentire. Ecco, dunque, che la legge di natura culla il primo nel sogno e si trasforma in un incubo per l’altro ormai incapace di ricordare cosa vi era al principio di tutto.

Così, mentre noi “grandi” ci ostiniamo ad abitare questo pianeta in modi sempre meno ecologici e andiamo a cercare energia chissà dove, può capitare che Libera pensi di illuminare la sua casetta grazie a un “ombrello solare” e che Schulien si affidi semplicemente all’aria o, Matilde, alla terra. che Noa decida di vivere su un albero. D’altronde in principio era questo”.

Questo invece il commento di David Herzog, amministratore delegato di Hoval S.r.l., in merito al progetto:

“Con il nostro entusiasmo per la fotografia e sul risparmio energetico abbiamo voluto creare qualcosa che ci ricordi di quando un tempo anche noi eravamo bambini, e le nostre aspirazioni e le nostre motivazioni potevano spostare montagne e cambiare il mondo intorno a noi. Chi non ha mai creato nei sogni castelli e nello spazio di casa una casetta di cartone o di un materiale qualunque? Quello era il posto più bello dove un giorno avremmo voluto vivere!

I cambiamenti climatici stanno sempre più entrando a far parte della nostra vita così come l’aumento dei suoi costi. Tutto deve essere fatto con celerità per ridurre il consumo energetico ed integrare risorse naturali e rinnovabili. Una chiara e semplice politica energetica, il controllo delle norme e la responsabilità del cittadino stesso può farci arrivare a dei risparmi necessari. Sia per alleviare il peso dello spreco economico per investire poi nella formazione e posti di lavoro entusiasmanti. Sia per salvaguardare il nostro pianeta attraverso la riduzione del CO2 e di tutte le sostanze inquinanti. L’importante e’ crederci.

Dedico questo progetto a tutti quelli che investono le loro forze e mezzi per realizzare progetti concreti nel mondo del risparmio energetico e soprattutto alla mia grande squadra”.

Alcune foto della mostra “Sogni d’energia” sono disponibili qui.