Project financing, il futuro delle rinnovabili

Le energie rinnovabili richiedono l’adozione di tecnologie fortemente innovative rispetto a quelle tradizionali per le quali è necessaria una nuova filosofia d’investimento in grado di richiamare anche nuovi investitori e nuove forme di investimenti.

Le caratteristiche dello strumento

Il project finance non è altro che una logica finanziaria  o ancor meglio una particolare prospettiva finanziaria volta a incentivare l’intervento del capitale privato  nel finanziamento dei singoli progetti – spesso di valenza pubblica – caratterizzati da un’ingente dimensione dell’investimento finanziario, da una particolare complessità tecnica, da una durata lunga del ciclo economico. La logica sottostante risiede nel fatto che la remunerazione dell’investimento consegue non da un pagamento diretto, ma dal diritto di sfruttare l’infrastruttura realizzata: il cash flow è la garanzia per chi fornisce il finanziamento. Nella fase di identificazione e strutturazione del progetto i promotori e i loro consulenti devono fa ricorso anche all’assistenza di esperti indipendenti per la verifica di tutti gli elementi relativi al progetto. Si tratta generalmente di esperti legali che rivestono un ruolo fondamentale nella  strutturazione del progetto nel suo complesso, considerata la complessità che un finanziamento senza garanzia impone alla documentazione legale del progetto.

Come valutare rischio e rendimento

A garantire l’affidabilità del collegamento tra rischio attuale e redditi futuri sono proprio i consulenti legali, cui è affidata la creazione di un sistema contrattuale tale da creare un’aspettativa affidabile e significativa dal punto di vista delle scelte di investimento, di sponsor e finanziatori per l’effettiva creazione del reddito atteso dal progetto e dalla sua distribuzione secondo quanto stabilito dal modello finanziario. In genere gli avvocati individuano il percorso operativo più idoneo, che si sviluppa attraverso un ‘analisi della normativa di riferimento, delle procedure amministrative e istituzionali applicabili, alla stesura a del quadro contrattale di riferimento e della organizzazione e disciplina dei rapporti negoziali sia tra privati sia tra questi e la pubblica amministrazione. In Italia la finanza di progetto ha riscosso maggior successo per interventi di rilevante portata attuati da soggetti pubblici e privati in attuazione di politiche di dismissioni e privatizzazione (ad esempio nel settore dell’ambiente e dell’energia).

In un’operazione complessa come il project financing, l’elemento finanziario e quello imprenditoriale si intersecano in un’unica realtà, per la quale risulta difficile distinguere tra quelli che sono i classici ruoli e responsabilità assegnabili all’imprenditore e al suo finanziatore,  al capitale di rischio e a quello di debito così da incrinare i tradizionali equilibri su cui è costruita la struttura di corporate governante accolta nel nostro ordinamento. Infine, al di là degli aspetti tecnici,  teorici e retorici, questo istituto presenta una forte e positiva valenza culturale nel senso di promuovere il gusto delle iniziative di ampio respiro capaci di educare al senso di responsabilità partecipando alle ripresa delle economie e alle sorti della nazione.