L’Italia è sempre più terra di rinnovabili

Le energie rinnovabili non possono certo essere più liquidate come un fenomeno di nicchia: lo testimonia l’annuale rapporto di Legambiente, che ha messo in luce come almeno un impianto a fonti pulite (solare, eolico, geotermia, bioenergia, mini idro) sia presente nel 98% dei Comuni italiani. Una diffusione sempre più vasta, in particolar modo per il fotovoltaico, tanto che il numero di impianti ha ormai superato quota 600.000 sull’intero territorio nazionale.

Addirittura 27 Comuni possono vantare di essere al 100% rinnovabili: questo significa che gli impianti da fonti pulite presenti sul territorio producono più energia (termica ed elettrica) di quella consumata dai propri residenti. I riconoscimenti attribuiti da Legambiente evidenziano alcuni casi d’eccellenza: il primo premio di Comuni rinnovabili 2013 è stato assegnato alla Cooperativa E-Werk Prad e al Comune di Prato allo Stelvio (BZ), per i risultati raggiunti in termini di sviluppo delle fonti rinnovabili e di vantaggi per le utenze.

In particolare, la cooperativa gestisce i servizi di distribuzione dell’energia elettrica, di calore e di telecomunicazione a banda larga nel territorio comunale ed è in grado di coprire tutto il fabbisogno energetico (1.600 utenze elettriche, 580 utenze termiche, 250 utenze per servizi di telecomunicazione) grazie a un mix di 18 diversi impianti da fonti rinnovabili (dal solare al mini idro, dall’eolico alle biomasse).

La gestione delle reti e degli impianti è il “segreto” di un successo che consente di garantire bollette del 27% in meno per l’elettricità e del 62% in meno per il riscaldamento delle case ai soci della cooperativa rispetto alle media italiana.

Per quanto riguarda i centri di maggiore dimensione, Legambiente ha premiato il Comune di Piacenza per il progetto di solarizzazione degli edifici pubblici. Su tredici strutture sono stati installati otto impianti solari termici per 154,06 mq complessivi e 13 impianti solari fotovoltaici per complessivi 188 kW – evitando l’immissione in atmosfera l’immissione di oltre 400 tonnellate l’anno di CO2.