L’estetica conta, anche nel fotovoltaico

L’apparenza ingannerà anche, ma è comunque un aspetto che va tenuto in considerazione non solo nel campo della moda ma anche nella progettazione e installazione di impianti fotovoltaici. D’altronde l’impatto sul paesaggio circostante c’è: per questo diviene importante cercare di rendere quanto più gradevole possibile l’integrazione dell’impianto nell’architettura.

Sul mercato esistono diverse soluzioni: una di queste è quella progettata da Tegola Canadese, azienda specializzata in coperture, in particolare in tegole (è leader europeo per la produzione di tegole bituminose) e tetti, oltre che in altre soluzioni per l’edilizia. Proprio questa società ha puntato a soluzioni fotovoltaiche che coniugasse funzionalità ed estetica. Come spiega Marco Tomasella, responsabile marketing dell’azienda, “buona parte delle aziende produttrici di sistemi fotovoltaici per tetti ha sviluppato negli ultimi anni prodotti con una sempre maggiore attenzione all’estetica del tetto, requisito sempre più richiesto sia dal mondo della progettazione che dai proprietari degli edifici, per ovviare agli antiestetici pannelli fv installati su intelaiature metalliche poste sopra i tetti. In questo panorama Tegola Canadese ha brevettato fin da subito un prodotto dalle elevate caratteristiche estetiche e tecnologiche, che ben si integrasse con il resto del manto di copertura in tegole canadesi, per una pregevole resa estetica del tetto nel suo complesso”. Venendo proprio ai prodotti dell’azienda, esse “offrono soluzioni esteticamente importanti per ogni tipologia di tetto, potendo contare su di un’ampia gamma di forme (nove), colori (oltre 60) e materiali che permettono quindi di trovare la soluzione adatta per ogni tetto e per ogni contesto architettonico” illustra.

Integrazione e incentivi

L’integrazione architettonica è una voce considerata nel novero degli incentivi al fotovoltaico. Prova ne è che, come ricorda Tomasella, “già con il Terzo ma soprattutto con il Quarto Conto Energia abbiamo assistito a un notevole passo avanti fatto dal legislatore nel premiare l’integrazione architettonica di soluzioni fotovoltaiche innovative sugli edifici. Lo scopo è di premiare le soluzioni che garantiscono all’edificio stesso un piacevole aspetto estetico in quanto la diffusione delle installazioni FV sugli edifici (su tetti, pareti, vetrate ecc.) deve anche salvaguardare il contesto urbanistico/architettonico dei nostri paesi e delle nostre città, oltre a garantire ottimi standard di produzione elettrica. Ovviamente tutto questo si traduce in una maggiore domanda di mercato per i prodotti che soddisfano queste richieste in quanto garantiscono al proprietario una maggiore resa economica dell’investimento.

Se la tegola è fotovoltaica

Veniamo così a Tegosolar: una vera e propria tegola fotovoltaica, che impermeabilizza il tetto oltre a produrre energia da fonti rinnovabili. Una soluzione che, spiega il responsabile marketing di Tegola Canadese, “offre la possibilità di accedere alla massima incentivazione proposta dal GSE in quanto è una vera tegola che costituisce anche lo strato impermeabilizzante del tetto, quindi non necessita di un’ulteriore strato impermeabilizzante a protezione dell’edificio come nel caso dei pannelli tradizionali”, sottolinea Tomasella.

Venendo alle caratteristiche del prodotto, il suo ‘cuore energetico’ è costituito da celle fotovoltaiche di produzione Uni-Solar, in silicio amorfo a film sottile a tripla giunzione: “una soluzione tecnologica che ben si abbina alle caratteristiche delle coperture in tegola canadese, perché garantisce flessibilità, leggerezza, facilità di movimentazione e posa in opera, ottimo adattamento a tetti di diverse forme ed inclinazioni, potendo applicare le tegole FV sia con fissaggio meccanico che termico – evidenzia il responsabile marketing – Il nostro sistema è modulabile, potendo così offrire ottime soluzioni per qualsiasi tipo di copertura, sia per il residenziale che per il commerciale ed industriale, per tetti in pendenza e per tetti piani”.

Tegosolar presenta altri vantaggi: è una tegola fotovoltaica flessibile, quindi senza vetro di protezione, non riflettente, pedonabile, autopulente, resistente alle intemperie. Ha un’elevata produttività di energia elettrica anche se applicata con orientamento ed inclinazione non ottimale, grazie alla particolare sensibilità della cella fotovoltaica alla luce diffusa e alla tolleranza agli ombreggiamenti.

Infine “deve rispettare meno vincoli tecnici rispetto ad altre soluzioni proprio per la sua facilità di adattamento alle varie tipologie di tetto, essendo adatta ad installazioni su tetti di tutte le forme, esposizioni ed inclinazioni, senza compromettere né la resa energetica né quella estetica”, conclude Tomasella.