La Regione Sicilia privilegia il fotovoltaico sull’eolico
La giunta di governo regionale questa settimana ha dato il via libera alla strategia di politica energetica, con il regolamento di attuazione del Piano energetico regionale
La giunta di governo regionale questa settimana ha dato il via libera alla strategia di politica energetica, con il regolamento di attuazione del Piano energetico regionale (Pears).
Disciplina il settore dell’energia da fonti rinnovabili in Sicilia. La Regione concedera’ maggiori privilegi al fotovoltaico rispetto all’eolico e dedichera’ particolare attenzione alle imprese agricole e allo snellimento delle procedure per ottenere le autorizzazioni a realizzare gli impianti. In questi stessi giorni è arrivato il no della Sicilia ai parchi eolici offshore.
Il documento passera’ alla Corte dei Conti e al Cga (Consiglio di giustizia amministrativa) per l’approvazione definitiva.
Tra le altre cose, introduce procedure semplificate e trasparenti, come l’informatizzazione dell’iter autorizzativo e la disponibilità on line di tutte le informazioni necessarie, a cominciare dalla modulistica per la presentazione delle relative domande.
Le nuove procedure prevedono anche il decentramento, su base provinciale, delle autorizzazioni di piccoli impianti, di potenza fino a 1 MW, agli uffici del Genio civile. E, per quelli di minore potenza, specie se collocati sui tetti di edifici esistenti, viene introdotta la Dia, cioe’ la denuncia di inizio attività.
L’assessorato, che coordina l’intero procedimento, avra’ anche il compito di assistere chi lo richiede, per gli aspetti tecnici.
Il regolamento promuove la realizzazione di impianti fotovoltaici legati alle attivita’ agricole per assicurare la conservazione dell’uso agricolo dei terreni, evitare lo spopolamento delle campagne e il rischio di desertificazione.
Inoltre, in sintonia con le linee guida nazionali, vengono individuati i criteri per valutare le “aree non idonee” alla realizzazione di impianti: sarà costituita un’apposita commissione interdipartimentale (Energia, Ambiente, Beni Culturali, Turismo, Agricoltura), per conciliare le politiche di tutela ambientale, lo sviluppo e la valorizzazione delle energie rinnovabili nel territorio.
Una parte del provvedimento viene dedicata all’efficienza energetica: vengono definiti i compiti dei “Responsabili per l’uso razionale dell’energia” nelle amministrazioni pubbliche. Sono stabiliti parametri di progettazione di edifici e impianti destinati all’integrazione delle fonti rinnovabili e alla promozione dell’efficienza, inclusa la diagnosi e la certificazione energetica.
Particolare rilievo viene dato al sistema dei controlli, per verificare se gli impianti autorizzati vengono realizzati e sono funzionanti.
Condividi
Tag
L'autore
Pierluigi Fanghella
Editore. La passione per le tematiche legate alla sostenibilità ambientale l’ha spinto a progettare una rivista: Tekneco. Lo studio e l’approfondimento di questi temi lo impegnano in prima persona per sensibilizzare alla responsabilità e al rispetto delle risorse comuni. Un impegno che costruisce, giorno dopo giorno, grazie all’informazione.
Ultimi articoli
Più letti della settimana
- Come scegliere una stufa a pellet : Consumi, costi e dati tecnici sono i parametri riportati sull’etichetta dell’apparecchio e le caratteristiche della stan...
- NovaSomor vince la prima edizione del Klimahouse Startup Award : La startup di Rimini ha ideato un motore solare termodinamico a bassa temperatura applicato al sollevamento delle acque...
- Tutti gli studi : ...
- Amianto, quando la minaccia si nasconde in casa : Chi chiamare se sospettiamo di avere manufatti o coperture in cemento-amianto a casa nostra...
- Pellet di qualità, istruzioni per l’acquisto : Quali sono i parametri utili per il consumatore all’acquisto del pellet? Qualità, innanzitutto, ma anche la lettura dell...
Commenti
È stato inserito 1 commento.